Furto in casa, spariscono borse e scarpe griffate

Torna l’allarme furti a Mattarello

Torna l’allarme furti a Mattarello: i ladri hanno colpito venerdì pomeriggio in via Torre Franca, in un appartamento al piano terra. Hanno atteso che marito e moglie uscissero per alcune commissioni e sono entrati in azione, forzando la porta d’ingresso e mettendo a soqquadro l’abitazione. Spariti gioielli, scarpe e borse griffate: non è escluso che a rubare siano state donne.

La coppia ha lasciato casa verso le 18, portando con sé il cane, ed è partita in macchina. «Siamo stati in biblioteca a consegnare alcuni libri e poi abbiamo fatto una piccola spesa alla Famiglia Cooperativa del paese. Non siamo stati via più di mezz’ora» spiega l’uomo. Al rientro si sono accorti subito che qualcosa non andava. «Il cancello del giardino era aperto, mentre noi l’avevamo chiuso. Abbiamo trovato aperta anche la porta di casa». Quando varcano la soglia trovano tutto a soqquadro: i ladri, agevolati anche dall’assenza del cane, hanno rovistato ovunque alla ricerca soprattutto di contanti e gioielli.

Soldi non ne hanno trovati, ma hanno portato via le fedi dei proprietari di casa, una collana e un paio di orecchini di perle. Sparito anche un portagioie di ceramica decorato a mano che conteneva due orologi di marca e, soprattutto, all’appello mancavano tre borse di Vuitton, Prada e Gucci, un paio di scarpe da donna di marca e un foulard Burberry. «Due borse me le aveva prestate mia figlia - spiega la signora derubata - Inoltre i ladri hanno rovistato tra le mie scarpe, portando via il paio più costoso. Hanno scelto gli accessori con cura e conoscevano le marche, mentre hanno ignorato gli accessori firmati di mio marito: immagino che ad agire siano state donne».

Un ulteriore elemento a supporto della tesi della signora viene dal ritrovamento di un berretto femminile appartenente probabilmente a chi ha messo a segno il furto. «Mentre stavo riordinando la stanza, ho trovato un berretto di colore rosa che non mi appartiene. Lo consegnerò alla polizia» evidenzia la signora. Gli agenti sono stati sul posto anche venerdì sera, per un sopralluogo. Tra accessori firmati e gioielli, il bottino si aggira attorno ai 5mila euro.

A Mattarello, come per gli ultimi casi di furti segnalati in città, i ladri colpiscono con l’arrivo del buio. Non entrano in casa di notte, con il rischio di svegliare i proprietari, ma preferiscono «lavorare» nel tardo pomeriggio approfittando dell’assenza delle persone: prima osservano la casa per verificare se ci sono luci accese, poi entrano in azione muniti di arnesi da scasso.
Spesso bastano un grosso cacciavite e una tesserina di plastica per aprire una porta. Gli allarmi rappresentano un buon disincentivo per i malintenzionati, ma anche i timer di accensione e spegnimento della luce possono aiutare nella prevenzione dei furti, simulando in casa la presenza dei proprietari.

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