Turismo / Iniziative

Arco si ispira a Salisburgo: ai prossimi mercatini di Natale ci saranno i cioccolatini di Segantini

La proposta è stata avanzata dai commercianti del centro storico arcense («AssoCentro»), anche se al momento mancherebbe, da parte dell’amministrazione comunale, l’autorizzazione all’uso dell’immagine. Individuato, come mastro cioccolatiere, Giancarlo Maestrone

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di Roberto Vivaldelli

ARCO. Arco come Salisburgo. Chi ha passeggiato per le eleganti vie della città austriaca si sarà sicuramente imbattuto nelle celebri «Palle di Mozart» (Mozartkugeln, in tedesco). Questi deliziosi cioccolatini si trovano un po' dappertutto, dalle pasticcerie ai supermercati fino ai negozi di generi alimentari. Il grande compositore non ha mai potuto assaggiarle perché sono nate cento anni dopo la sua morte, nel 1890, su iniziativa del pasticcere Paul Fürst. E ora i commercianti del centro storico arcense («AssoCentro») hanno ben pensato di proporre un'iniziativa simile anche nella città delle Palme.

Al posto di Mozart, tuttavia, non potrà che esserci l'effige dell'illustre pittore nato ad Arco nel 15 gennaio 1858, quando la città era ancora sotto l'Impero Austroungarico: Giovanni Segantini. Nello specifico, sui cioccolatini di Segantini promossi da «AssoCentro» che verrebbero venduti in tutti gli esercizi commerciali del centro storico, verrebbe stampata l'immagine dell'opera «Autoritratto all'età di vent'anni» del pittore divisionista, proprietà del Comune di Arco (quadro che si può ammirare presso la «Galleria Civica Segantini» di Palazzo Panni). Il progetto di «AssoCentro» è in stato avanzato e potrebbe essere presentato ufficialmente ai prossimi «Mercatini di Natale». Mancherebbe però, da parte dell'amministrazione comunale, l'autorizzazione all'uso dell'immagine da parte del sodalizio dei commercianti.

«Abbiamo già predisposto il tutto, a cominciare dal maestro cioccolatiere, che abbiamo individuato in Giancarlo Maestrone - spiegano il presidente Andrea Cobbe e il segretario dell'associazione, Gianni Angelini - diciamo che all'80% è stato fatto tutto, abbiamo anche assaggiato diversi tipi di cioccolatini preparati da Maestrone e fatto diverse prove, questi cioccolatini devono avere una storia. Manca ora l'autorizzazione da parte del Comune a usare l'immagine di Segantini, ci sono dei passaggi da ultimare in tal senso».

L'idea, spiegano Cobbe e Angelini, «è quella di distribuire i cioccolatini di Segantini alle attività commerciali. Abbiamo inoltre messo a punto la grafica e il packaging, oltre ad aver trovato un'azienda che si occuperebbe della produzione. È un processo tutt'altro che banale, anche se sembra facile. L'obiettivo è far si che questo cioccolato venga venduto dalle attività del centro storico, ai "Mercatini di Natale" e alla Galleria Civica, e che rappresenti un richiamo per la città». L'idea circola da un po' di tempo fra i commercianti di «AssoCentro», ma questa potrebbe davvero la volta buona per realizzarla e lanciarla ai prossimi mercatini natalizi.

«L'idea iniziale, poi arenatasi - racconta l'ex presidente di AssoCentro, Bruno Lunelli - era quella richiamare il più possibile la territorialità, ad esempio inserendo nel cioccolato le noci del Bleggio o producendo i biscotti "monchino". C'era poi l'idea di mettere le olive sotto grappa e vendere la grappa di olive. Si tratta di una serie di prodotti enogastronomici che richiamava Arco e Giovanni Segantini, usufruendo, come vetrina, dei negozi del centro storico».

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