Ora è ufficiale: da lunedì 17 profughi nel Pinetano

La comunicazione, quasi un "fulmine a ciel sereno", è giunta ieri mattina dalla stessa assessora provinciale Donata Borgonovo Re, attraverso una telefonata al sindaco di Baselga Ugo Grisenti

di Daniele Ferrari

Saranno 17 i profughi che arriveranno già lunedì in una struttura ricettiva di Miola. La comunicazione, quasi un "fulmine a ciel sereno", è giunta ieri mattina dalla stessa assessora provinciale Donata Borgonovo Re, attraverso una telefonata al sindaco di Baselga Ugo Grisenti. Una decisione, motivata da indifferibili ragioni d'urgenza e sicurezza, anticipando qualsiasi possibile incontro o spiegazione preliminare all'amministrazione e alla popolazione locale (1.183 i residenti di Miola e 507 famiglie) e alla stessa Comunità di Alta Valsugana Bersntol, che sul tema profughi aveva convocato un'apposita conferenza dei sindaci martedì 10 febbraio.

"Ho ricevuto alle 10.25 una telefonata dell'assessore Borgonovo Re che mi comunicava l'arrivo lunedì di 17 profughi presso una locale struttura alberghiera (preavviso di 36 ore) - spiega in una nota ufficiale il sindaco di Baselga Ugo Grisenti - l'assessore si premura di informarci che solo successivamente all'arrivo dei profughi verrà organizzato un incontro con la popolazione per spiegare come gli stessi verranno gestiti e organizzati. Questo non ci sta bene". Tutto ciò ha portato ad un'immediata riunione di giunta, alla presenza del presidente del consiglio comunale Alfonso Giovannini, e l'invio di nota di protesta e contrarietà a tutti gli assessorati provinciali, Comunità di Valle e stampa locale.

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