Disintegrati tutti i massi La strada torna percorribile

«Ci abbiamo messo meno del previsto... L’esplosivo ha lavorato molto bene, non abbiamo avuto proiezioni di sassi né situazioni problematiche. Il pendio era ripido ma non abbiamo avuto nessun tipo di problema perché la ditta Dallapè aveva messo tutto perfettamente in sicurezza e preparato il cantiere in modo eccelente». Sono queste le parole dei fratelli Annamaria e Gabriele Bogo, dell’azienda Ufficio Centrale del Porfido sas di Cembra Lisignago. Ieri mattina sono intervenuti per mettere in sicurezza la Statale 612 della Valle di Cembra in località Miravalle, sul comune di Capriana.

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Come raccontato dall’Adige, la strada che collega la val di Cembra alla val di Fiemme sulla destra orografica del torrente Avisio, il 29 maggio scorso fu interessata da una grossa frana. Blocchi di porfido che fortunatamente finirono sulla carreggiata in un momento nel quale nessun veicolo stava transitando, poche centinaia di metri a monte dell’imbocco della strada che dalla statale permette di raggiungere Capriana, in località Miravalle.

Il distacco si era verificato verso le 15.30 e subito era stato segnalato da automobilisti in transito poco dopo che i massi erano finiti in strada.
Da qui il brillamento dei blocchi di porfido ieri mattina. Impossibile - si dice - rimuovere il materiale in altro modo.

 

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