General Motors ha offerto una ricompensa di 25 mila dollari a chi fornisce informazioni utili ad individuare i responsabili della campagna razzista nella sua fabbrica di Toledo, in Ohio, dove sono comparsi cappi e scritte «per soli bianchi» nei bagni. Lo scrive la Cnn.

L’iniziativa segue una denuncia di nove operai neri contro Gm in cui si sostiene che i manager dell’impianto abbiano fatto poco o nulla per fermare questi ed altri episodi di razzismo in un ambiente di lavoro dove gli afroamericani sono chiamati «scimmie» o vengono invitati a tornare in Africa o, ancora, sono ignorati dai loro subordinati quando hanno il ruolo di supervisori.

Anche il sindaco di Toledo, Wade Kapszukiewicz, ha preso posizione: «Credo che abbiamo un reciproco interesse ad usare questa come una opportunità per far sapere ai vostri dipendenti, come pure ai nostri residenti e visitatori, che siamo impegnati per un ambiente di lavoro diverso, inclusivo e accogliente», ha scritto in una lettera a Gm.