Domani pomeriggio alle 17 apre il Liber Café «alpino»

Invadere festosamente la città, ma anche contribuire alla sua vivibilità, a cominciare dai luoghi più delicati come i parchi. L’Adunata punta anche a questo non facile obiettivo ed è proprio in nome della volontà di restituire alla cittadinanza aree troppo spesso in balia del degrado che la sezione di Trento dell’Associazione nazionale alpini ha accettato la sfida della gestione dell’ex Liber Café, il locale ospitato nella splendida palazzina Liberty di via Pozzo la cui precedente gestione si è conclusa per i troppo frequenti episodi di microcriminalità ed inciviltà di cui clientela e gestori stessi erano oggetto.
 
Da questo punto di vista, l’«Adunata» per piazza Dante comincerà con una settimana di anticipo: domani, venerdì 4 maggio alle 17, si terrà la cerimonia ufficiale di apertura del locale, che le penne nere trentine gestiranno fino al 30 giugno. Il Comune ha concesso agli alpini in congedo l’utilizzo gratuito della struttura, in cambio del loro impegno nella scommessa di rilanciarlo e rilanciare con esso tutta la piazza. Nei giorni «caldi» dell’Adunata il Liber Café si tramuterà in un piacevole luogo dedicato alla convivialità a margine della cittadella della Protezione civile che verrà allestita proprio nei giardini tra via Pozzo e via Alfieri, mentre la cittadella dell’Esercito si troverà al parco Santa Chiara.
 
Da domani dunque in piazza Dante partirà una nuova avventura, si comincerà a scrivere un nuovo capitolo nel grande libro, finora incompiuto, del rilancio di quel pezzo di città. Ed una cosa è già certa: se gli alpini trentini riusciranno là dove politici, amministratori, promotori di iniziative ed esercenti non ce l’hanno fatta, se riusciranno cioè a rilanciare piazza Dante e restituirla a cittadini e turisti come un’oasi di relax e pace nel cuore della città, si potrà dire, davvero, che per loro non esiste l’impossibile.

 

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