Due casi di auto contromano: torna l'allarme Il primo sul Bus de Vela, il secondo in tangenziale

L’auto è sbucata all’uscita da una semicurva, contromano. Erano le 9.10 di ieri mattina quando alcuni automobilisti diretti da Trento verso Cadine sono stati sfiorati da una Volkswagen Polo che scendeva in un tratto a senso unico.

Fortunatamente non c’era traffico e nessun mezzo era in corsia di sorpasso. Lo schianto è stato evitato per un miracolo.

Un secondo episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio in tangenziale. Erano le 18 circa e un’Audi ha percorso contromano lo svincolo di immissione in tangenziale, all’altezza dell’uscita numero 1 per Mattarello. Alla guida una signora.

In città ieri è tornato l’incubo contromano. Fortunatamente non c’è stato alcun incidente, grazie al sangue freddo degli automobilisti che hanno incrociato i mezzi contromano e che hanno avuto la prontezza di riflessi di tenersi quanto più potevano verso la loro destra.

Una donna di Trento, in merito all’episodio accaduto al mattino, racconta che stava percorrendo la Gardesana verso Riva del Garda quando ha visto sbucare dalla semicurva la macchina. «È accaduto nel tratto prima della galleria del Forte - spiega la signora, che si trovava al volante della propria vettura - ho iniziato a suonare il clacson e anche l’automobilista davanti a me l’ha fatto. Ci siamo fermati a lato strada per chiamare le forze dell’ordine e raccontare l’accaduto. Alla guida della Polo c’era un ragazzo».

Secondo quanto ricostruito, la Volkswagen avrebbe imboccato la statale contromano all’altezza del primo o del secondo svincolo di Cadine, procedendo per non meno di un chilometro nella corsia di marcia errata. Poi avrebbe fatto inversione.

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