Kammerlander torna sul Manaslu Cammino interrotto dopo il lutto

Dopo 26 anni Hans Kammerlander torna sul Manaslu (8.163 metri), dove nel 1991 perse i due compagni di cordata Friedl Mutschlechner e Karl Grossrubatscher.

La morte dei miei due amici mi pesa sull'anima

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L’alpinista altoatesino, che ha scalato 12 dei 14 ottomila ed è sceso dall’Everest con gli sci, dichiara in un’intervista al giornalista tedesco Stefan Nestler, ripresa dalla Tageszeitung, che la morte dei due amici gli pesa sull’anima. «Mi sono però reso conto - aggiunge - che devo concludere questo cammino. Non importa cosa succede nella vita, dobbiamo sempre guardare avanti».

Io condannato per un incidente stradale. Cerco di vivere con questo errore. Ora però tutto viene ridotto a questo errore

Il sessantenne girerà della scalata un film che «però non sarà clamoroso ma profondo». Kammerlander parla anche dell’incidente stradale del 2013 nel quale morì un giovane automobilista e per il quale fu condannato perchè guidava in stato di ebbrezza: «Cerco di vivere con questo errore. Ora però tutto viene ridotto a questo errore, perchè sono un personaggio pubblico. Questo è molto, molto triste».

 

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