Gli Schützen a Mantova per l'omaggio a Hofer

Circa 500 Schützen provenienti dal Trentino Alto Adige, dal Veneto e dal Tirolo hanno commemorato a Mantova il loro eroe nazionale Andrea Hofer, fucilato dai francesi il 20 febbraio 1810.

Nei giardini di Cittadella, dove il patriota tirolese venne ucciso, è stata celebrata la messa davanti agli Schützen schierati nei loro costumi tradizionali. La deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato ad Hofer è stato sottolineato da una salva d’onore della compagnia tiratori del comprensorio di Burgraviato, nel Meranese.

Gli Schützen hanno poi sfilato per le vie della città fino a raggiungere palazzo D’Arco, dove nel 1805 Hofer fu processato e condannato, e dove erano in programma gli interventi ufficiali del sindaco di Mantova Mattia Palazzi e del presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti che ha ricordato che «il 2016 oltre ad essere l’anno di Mantova capitale italiana della cultura è anche il 150  anniversario dell’annessione della città al Regno d’Italia».


Ad Innsbruck, invece, sempre in occasione della cerimonia in ricordo della morte di Andreas Hofer, sono state conferite le onorificenze del Land Tirolo a dodici persone illustri.
Sono stati premiati per il loro impegno e la loro dedizione con il «Tiroler Ehrenzeichen» anche tre altoatesini: don Paolo Renner, professore ordinario di scienze della religione e teologia fondamentale nonché direttore dell’Istituto di scienze religiose di Bressanone, la scrittrice, giornalista e traduttrice ladina Rut Bernardi e l’ex presidente dell’associazione alpinistica Avs, Luis Vonmetz.
A conferire le onorificenze il presidente del Tirolo Guenther Platter e il presidente altoatesino Arno Kompatscher.
Quest’ultimo ha sottolineato che «in tempi cosi difficili è ancora più importante che ci siano persone che antepongono l’interesse comune a quello personale e che in tal modo contribuiscono al buon andamento dell’intera società».

comments powered by Disqus