Rossi e Zeni scrivono al ministro della Sanità: «Così vogliamo salvare i nostri punti nascita»

Un modello flessibile che preveda, per i punti nascita sotto soglia, la presenza di ginecologo, anestesista e pediatra 24 ore al giorno, anche attraverso meccanismi di rotazione del personale, oppure con pronta disponibilità al rientro in servizio attivo in caso di travaglio in corso. È questa l'ipotesi sottoposta al ministro della salute Beatrice Lorenzin attraverso una lettera inviata oggi dal governatore del Trentino Ugo Rossi e dall'assessore alla salute e politiche sociali, Luca Zeni.
 
«La nostra Autonomia e il nostro essere una provincia alpina ci portano a tenere per quanto possibile i servizi, specie quelli più importanti, sui territori e al servizio delle popolazioni che li abitano - sottolineano Rossi e Zeni - ed è anche con scelte come queste che abbiamo evitato lo spopolamento delle alte quote, a cui altre realtà regionali non si sono sottratte».
 
«Crediamo che l'Autonomia - proseguono Rossi e Zeni - si traduca per noi nel diritto di operare scelte politiche come queste, nell'interesse di tutti i cittadini. Ma vogliamo anche garantire i massimi livelli di sicurezza e di qualità, e per questo sarà lo Stato a dover autorizzare le modalità organizzative che proponiamo. Applicando i riferimenti astratti sul numero di parti, oggi dovremmo chiudere 4 punti nascita su 6, ma siamo fiduciosi che la valutazione concreta del modello che proponiamo possa consentire un esito diverso».

Il modello elaborato dalla Provincia per adeguare gli standard operativi del personale medico presso i punti nascita prevede tre soluzioni; l’effettiva implementazione delle tre soluzioni sarà adottata a seconda della specifica situazione del singolo punto nascita, privilegiando, dove possibile, la prima soluzione rispetto alle altre:
  1. in ogni punto nascita sotto soglia verranno garantite in servizio attivo assistenza ginecologica H24, assistenza anestesiologica H24 e assistenza pediatrica H24;
  2. in ogni punto nascita sotto soglia verranno garantite in servizio attivo assistenza ginecologica H24, assistenza anestesiologica H24, mediante meccanismi di rotazione del personale finalizzati a supportare e ottimizzare il mantenimento delle competenze degli specialisti operanti in realtà con volumi ridotti di attività; l’assistenza pediatrica H24 verrà garantita con modello di pronta disponibilità con rientro in servizio attivo in caso di travaglio in atto;
  3. in ogni punto nascita sotto soglia verranno garantite assistenza ginecologica H24, assistenza anestesiologica H24 e assistenza pediatrica H24 con modello di pronta disponibilità con rientro in servizio attivo in caso di travaglio in atto.

comments powered by Disqus