Infanzia / Educazione

Scuole dell’infanzia aperte a luglio anche nel 2022. Sara Ferrari (Pd): si pensi subito a cosa fare successivamente

La consigliera dei dem: “Si costruisca un sistema misto insieme agli Enti gestori pubblici e privati e agli Enti locali, che utilizzi gli spazi delle scuole, dove impiegare sia insegnanti dell’infanzia, su base volontaria, sia educatori professionali pubblici e privati”

IL CASO Scuole per l’infanzia, la giunta vuole tenerle aperte tutto luglio
CRITICI
 "Non è una buona idea né per i bambini né per gli operatori"
LA PROTESTA Le maestre contrarie: esistono possibilità alternative
L'ASSESSORE "Con questa iniziativa vogliamo essere vicini alle famiglie"

TRENTO. L’assessore Mirko Bisesti ha deciso di limitare a solo quest’anno, in considerazione del prosieguo della emergenza pandemica, la previsione delle scuole dell’infanzia aperte a luglio.

La consigliera provinciale del Pd Sara Ferrari ha voluto comunque spingere l’asticella più in alto, presentando un Ordine del giorno che propone “di sperimentare una soluzione innovativa per l’attività estiva dei bambini, con cui valorizzare sia il sistema di formazione scolastica sia quello di conciliazione, che vada oltre l’emergenza sanitaria e possa diventare eventualmente nuova modalità gratuita di servizi estivi per l’infanzia, anche per il futuro”.

E prosegue: “Anziché snaturare il ruolo formativo delle scuole dell’infanzia, propone di costruire, invece, un sistema misto insieme agli Enti gestori pubblici e privati e agli Enti locali, che utilizzi gli spazi delle scuole, dove impiegare sia insegnanti dell’infanzia, su base volontaria, sia educatori professionali pubblici e privati. C’è bisogno che il Trentino autonomo torni ad essere luogo avanzato di sperimentazione di servizi innovativi, capaci di superare rigidi steccati organizzativi tra scuola e conciliazione, per offrire soluzioni adeguate a bisogni dei bambini e delle famiglie in continua evoluzione”.

comments powered by Disqus