Il silenzio del Consiglio regionale sull'emergenza profughi

È davvero difficile dare ascolto a coloro che sostengono che bisogna «salvare» la Regione. Che l’ente andrebbe «rilanciato» con nuove competenze. È molto facile, di conseguenza lasciarsi andare a pensieri populisti, ma in questo caso molto giustificati.Da mesi molti paesi europei devono affrontare l’emergenza epocale legata alle masse di profughi che lasciano l’Africa e fuggono dalla Siria. L’Italia è terra di approdo per eccellenza ma molti profughi ...

Upt, si va verso un altro congresso

L’Unione per il Trentino (Upt) ha celebrato il congresso sabato 23 gennaio. Quel giorno è stato eletto Tiziano Mellarini, assessore della Provincia di Trento e nuovo segretario del partito: in mattinata, il fondatore del partito, l’ex presidente provinciale Lorenzo Dellai, di fatto aveva annunciato la propria uscita dal movimento, argomentando la sua decisione con una serie di motivi, legati alla differente linea politica con Mellarini (vedi blog ...

Teatro gratis per tutti? Meglio la lezione di Balasso

Teatro gratis per tutti, un giorno all’anno, il 22 ottobre. È stato questo l’annuncio del ministro della cultura Dario Franceschini: la Giornata del Teatro, con eventi al mattino, al pomeriggio e di sera, riguarderà i tutti teatri sia pubblici sia privati, comprese le fondazioni liriche e i teatri di tradizione. «La mattina - ha spiegato Franceschini - gli spettacoli saranno riservati alle scuole, il pomeriggio e la sera a tutti i cittadini che vorranno. ...

L'Italia come il Palio di Siena? Magari

Com’è l’Italia secondo l’Eurispes? Un Paese bloccato dall’invidia e dalla «sindrome del Palio». Ha trovato questa metafora, il presidente dell’istituto Gian Maria Fara, per spiegare il vizio che tiene frenato il nostro Paese impedendogli di trasformare la sua potenza in energia. «L’Italia - spiega Fara nelle sue considerazioni generali - è rallentata da una diffusa e radicata sindrome del Palio di Siena, la cui regola principale è quella di impedire ...

Statue coperte per Rohani, una figuraccia mondiale

È diventata un caso politico la decisione di coprire alcune antiche statue di nudi dei Musei Capitolini in occasione della visita del presidente iraniano Hassan Rohani: diversi esponenti politici l’hanno definita «Roba da matti», «oscurantismo, «sudditanza culturale», «vergogna», «censura», e hanno chiesto: «Matteo Renzi spieghi».E la vicenda ha trovato eco anche su importanti media internazionali, in alcuni casi con malcelata ironia. In Francia, ...

Giornata della Memoria: l'obbligo di partecipare almeno a una iniziativa

Il 27 gennaio 1945 l’esercito sovietico entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, scoprendone e rivelandone al mondo l’orrore. Il «Giorno della Memoria», istituito in Italia con la legge 211 del 20 luglio 2000, ricorda proprio quel giorno e soprattutto la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani deportati nei campi di concentramento, la prigionia, la morte, nonché ...

Per Dellai è l'addio all'Upt. Ma anche Mellarini non ride

Lorenzo Dellai ha quindi ritirato la candidatura alla guida dell’Unione per il Trentino, con Tiziano Mellarini che diventa segretario senza votazione. L’assessore al Turismo però non aveva certo il sorriso dei giorni migliori, tra i corridoi di vetro del Centro congressi dell’Interbrennero, dove ieri mattina in un paio di ore è andato in scena l’addio definitivo di Dellai a una delle sue «creature» politiche, l’Upt appunto.Ora la situazione è chiara: ...

La fine del Senato e il referendum su Renzi

Il Senato ha cancellato se stesso. E le riforme, anche in Italia, sono possibili. Il voto di ieri a Palazzo Madama sul disegno di legge che porta il nome del ministro Maria Elena Boschi giustifica chi ha parlato di «giornata storica» e smentisce i più disfattisti. Ma cosa è accaduto ieri? È successo che il Senato ha votato a maggioranza la riforma costituzionale che abolisce il bicameralismo e di fatto fa sparire l’assemblea di Palazzo Madama come ...

Il regalo di Natale di Equitalia: cartelle sospese fino al 6 gennaio

La notizia è stata venduta come il vero regalo delle feste. Non ci sarà infatti l’arrivo di una cartella di Equitalia a rovinare il pranzo di Natale o il cenone di Capodanno. Come voluto dall’ad Ernesto Maria Ruffini ci sarà una «tregua» per le feste in cui verrà sospeso l’invio di cartelle e atti, con l’eccezione dei casi inderogabili, dal 24 dicembre al 6 gennaio.Un provvedimento, come rilevano dalla società, che coinvolgerebbe centinaia di migliaia ...