Pandemia / Prevenzione

Studi britannici confermano: per i contagiati Omicron si riduce la necessità di ricovero in ospedale

Due ricerche svolte in Inghilterra e Scozia convergono sulla conclusione che le persone contagiate dalla nuova variante hanno fra il 15% e il 20% di possibilità in meno di terapie in clinica

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ROMA

ROMA. Due studi, condotti rispettivamente in Inghilterra e in Scozia, rilevano un livello di ospedalizzazione più basso per i casi di covid con la variante Omicron rispetto a quelli innescati dalla variante Delta.

La ricerca inglese nota che le persone contagiate dalla variante Omicron hanno fra il 15% e il 20% di possibilità in meno di ricovero in ospedale rispetto a coloro che sono contagiati dalla variante Delta.

In particolare lo studio realizzato dall'Imperial College a Londra sottolinea che fra le persone infettate da Omicron hanno per il 40-45% di probabilità in meno di passare una notte o più in ospedale rispetto a chi è contagiato con Delta.

Coloro inoltre che sono stati già precedentemente contagiati hanno il 50-60% di possibilità in meno di ricovero rispetto a chi invece non è stato precedentemente infettato. D'altro canto, lo studio scozzese sostiene che Omicron sia associabile alla riduzione di due terzi del rischio di ricovero rispetto a Delta.

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