Provincia, entro tre anni 377 dipendenti in meno: saranno risparmiati 14 milioni

Una delle delibere collegate al Piano strategico del personale riguarda la riduzione complessiva della pianta organica della Provincia: e sono 377 i dipendenti provinciali che lasceranno Piazza Dante entro i prossimi tre anni, con un risparmio atteso per il bilancio della Provincia autonoma di Trento di 14 milioni di euro. I criteri sono contenuti nel Piano di riduzione della dotazione organica complessiva del personale provinciale approvato stamane dalla Giunta su proposta del presidente: i posti che scompariranno dalla pianta organica sono in tutto 208. 

Tra le 208 posizioni di lavoro, individuate anche sulla base di un'analisi organizzativa, che saranno stralciate dalla dotazione complessiva di personale entro la fine del 2016 (vedi la tabella in allegato), troviamo 14 dirigenti e 12 direttori che saranno interessati da procedura di prepensionamento, mentre 182 dipendenti appartenenti al comparto qualifiche (operai, assistenti, coadiutori, collaboratori, funzionari, ecc) saranno collocati a riposo, tra quest'anno e il prossimo, secondo la procedura ordinaria, per effetto della soppressione delle penalizzazioni ante 62 anni fino alla fine del 2017 introdotte dalla recente modifica della Legge Fornero operata dalla Legge di stabilità 2015.


Altre 169 unità (di cui 32 nel 2016 e 137 nel 2017) saranno collocate a riposo d'ufficio, sempre per effetto della citata norma che ha soppresso le penalizzazioni. Rimane fermo il tasso di sostituzione di una persona assunta ogni 5 collocate a riposo.

Le minori spese dovute ai prepensionamenti (dirigenti e direttori) ed ai collocamenti d'ufficio sono stimate a regime (nel 2018) sui 14 milioni di euro. Due milioni e 300 mila euro si risparmieranno già quest'anno; 6,5 milioni il risparmio atteso nel 2016, 11,2 milioni nel 2017. 

I dipendenti interessati dal percorso di uscita saranno contattati dal Servizio per il personale - Ufficio Previdenza e stipendi

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