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Alfano: «La Tav si farà, i delinquenti si rassegnino»

La «talpa» che dovrà scavare il tunnel in val di Susa è pronta a partire ed il Governo manda un segnale duro al popolo No Tav: sono in arrivo 200 militari di rinforzo per vigilare sul cantiere; inoltre a Torino è stata nominata prefetto Paola Basilone, ex vicecapo della polizia ed esperta di ordine pubblico; e oggi a Chiomonte si farà vedere il capo della polizia, Alessandro Pansa. «Lo Stato fa lo Stato. La Tav si farà. Delinquenti e bombaroli si rassegnino», dice il ministro dell'Interno, Angelino Alfano

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«Giudici stalker contro i No Tav»

«C'è accanimento» nelle azioni dei magistrati che indagano sul movimento No Tav. Questa è la tesi di Alberto Perino, leader storico del movimento che dal 1989 si oppone alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione che attraversa la Valle di Susa. Il pool dei legali a fianco dei No Tav sta valutando - spiega - di «denunciare la magistratura per stalking». Nelle indagini sugli attivisti No Tav, che si sono intensificate dopo l'escalation di violenza ed attentati nella scorsa estate, «non c'è più una motivazione - sostiene Perino -. Riteniamo che sia un accanimento che va al di là di ogni senso giudiziario. Si tratta di stalking, non è più una situazione normale»