Figlie lavoratrici, il padre paga ancora

Le figlie sono maggiorenni e lavorano ma il padre deve continuare a pagare loro l'assegno di mantenimento, anche se ridotto. Lo ha stabilito il Tribunale di Trento, che ha respinto l'istanza di un genitore divorziato che chiedeva venisse sospeso il pagamento. Le ragazze hanno stipendi di 900 euro: troppo «povere» per poter essere considerate indipendenti, da papà avranno 150 euro a testaI tuoi commenti

Metà dei trentenni vive con la «paghetta»

Più della metà dei trentenni italiani vive con la paghetta dei genitori (51 per cento) o dei nonni e altri parenti (3 per cento) che sono dunque costretti ad aiutare i giovani fino ad età avanzata. È quanto emerge dall' analisi Coldiretti/Ixè su "Crisi: i giovani italiani e il lavoro nel 2014", presentata all'assemblea elettiva di Giovani Impresa Coldiretti, con focus sui ragazzi tra i 30 ed i 34 anni, dalla quale si evidenzia inoltre che il soccorso di genitori e parenti sale al 79 per cento se si considerano gli under 34 Dite la vostra