Vigolana: un festival di montagna con Mauro Corona

La montagna al centro: sarà lei la protagonista della prima edizione di «Vigolana Mountain Evolution», il festival organizzato dalla Pro Loco di Vattaro per discutere e ragionare non solo del territorio locale, ma anche per creare un appuntamento fisso negli anni che diventi crogiolo di pensieri sull'evoluzione della montagna stessa.

L'evento è stato presentato ieri a Trento, nella sede della Federazione Trentina delle Pro Loco, alla presenza di Michael Giacomelli , presidente della Pro Loco di Vattaro, di Daniele Corsini , presidente del Consorzio Turistico della Vigolana, di Valerio Campregher , presidente della Sat di Caldonazzo, di Riccardo Giacomelli, architetto e progettista del nuovo bivacco della Vigolana, e di Luigi Tonezzer, regista del docufilm da cui prende il nome il festival che racconta la genesi e la realizzazione del nuovo bivacco in Vigolana.

Due gli appuntamenti in calendario, che si preannunciano già molto gettonati: venerdì prossimo, 15 febbraio, alle 20.30 al teatro di Vigolo Vattaro ci sarà l'istrionico alpinista e scrittore Mauro Corona (nato tra l'altro in Valsugana, in località Riposo, fra Pergine e Montagnaga), che presenterà il suo ultimo libro «Nel muro» e parlerà di evoluzione della montagna, mentre venerdì 22 febbraio, sempre alle 20.30 ma al teatro di Caldonazzo, verrà proiettato il docufilm di Luigi Tonezzer («Vigolana Mountain Evolution», che dà il titolo alla manifestazione), che racconta la ricostruzione del bivacco Giacomelli alla Madonnina, in Vigolana, e l'intervista ai protagonisti di questa vicenda.

«Il festival - ha spiegato Michael Giacomelli - è nato dalla sinergia di più parti per valorizzare e promuovere il territorio montano, partendo dalla Vigolana più nello specifico ma anche quello trentino più in generale. Il progetto non si esaurirà con le due serate. L'idea è quella di mantenerlo negli anni come appuntamento nel quale discutere di temi di stretta attualità, come sostenibilità ambientale o turistica, la ripopolazione dei grandi predatori, la biodiversità, riscaldamento globale».

Un festival, dunque, che nella sua prima edizione mostrerà anche l'importanza della montagna per il territorio della Vigolana, l'amore che tante persone nutrono per la montagna e l'evoluzione di questo rapporto nel corso degli anni: «La Vigolana - ha spiegato Corsini - è un'ambiente magnifico e ci regala una cornice ideale per ogni momento della vita. Vi è una sinergia fra uomini e ambiente che mette in luce queste caratteristiche, e un esempio è proprio il bivacco della Vigolana».
Il bivacco Giambattista Giacomelli è sorto nel 1966, come ha spiegato Campregher, solo con la forza delle braccia e della volontà di alcuni satini: nel 2006 le prime idee di riqualificazione, che hanno portato nel 2016 alla realizzazione e inaugurazione del nuovo bivacco, ideato da Riccardo Giacomelli, con una progettazione ad hoc per inserire la struttura nel contesto delle guglie e vette della Vigolana.

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