Colonia Barricata ai cacciatori

di Massimo Dalledonne

Per i prossimi tre anni, dal 15 settembre al 31 maggio, la Colonia Barricata sarà data in concessione d’uso, da parte del comune, alla locale Associazione Cacciatori. Per gli altri tre mesi, quelli estivi, la struttura sarà gestita direttamente dal comune che ne è anche il proprietario.

Lo ha deciso mercoledì 13 settembre il consiglio comunale che, con 8 voti favorevoli e le cinque astensioni della minoranza, ha deciso anche la sospensione del diritto di uso civico. «Abbiamo interpellato diverse associazioni - ha ricordato il vicesindaco Claudio Voltolini - ed alla fine l’unica che ha manifestato il suo interesse sono stati i cacciatori».
Loris Licciardiello, prima, e Sergio Gasperini poi hanno chiesto lumi in merito alla decisione della giunta e della maggioranza. Per tre mesi si parla di gestione, per altri nove di concessione d’uso. Un punto, quest’ultimo, su cui i due consiglieri hanno ripetutamente incalzato vicesindaco e segretaria comunale. «Una cosa è l’affidamento in gestione dell’edificio - ha ricordato la segretraria comunale Sonia Biscaro - ben altro è quando parliamo di concessione d’uso.
I cacciatori, infatti, avendo in uso la struttura possono usufruire dei locali ospitando anche altri gruppi o persone. Per quanto riguarda il canone verrà rimborsato con le spese di manutenzione che l’associazione sosterrà».

Ai cacciatori verrà chiesto anche il rimborso per le diverse utenze di luce, acqua e gas. Con il sindaco fuori aula, è toccato al suo vice rispondere ai vari quesiti delle minoranze che hanno ripetutamente manifestato la loro perplessità su un provvedimento che, secondo loro, poteva essere approfondito meglio. A partire dalle modalità di assegnazione della struttura. «Rispetto alle malghe, alle case forestali ed agli esercizi extralberghieri presenti sul territorio - è stata la risposta - qui si parla di una casa per ferie e vacanze: la normativa a cui dobbiamo fare riferimento è ben diversa».
Nel corso dei lavori si è parlato anche di illuminazione pubblica. Sollecitato dalle minoranze, il sindaco ha ricordato come sia stato pubblicato, nei giorni scorsi, un avviso esplorativo di gara per l’affidamento, con un partenariato pubblico-privato, del servizio relativo all’efficienza energetica nella riduzione dei consumi energetici dell’illuminazione pubblica con il ricordo della tecnologia a led. L’importo si aggira sui 700 mila euro con le manifestazioni di interesse che possono essere presentate entro il 13 ottobre. Via libera, infine, all’unanimità alle due varianti per i progetti di ampliamento dello stabilimento Fly e di quello della ditta Antonio Basso Trentino srl. M.D.

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