Sentiero attrezzato Gusella rimesso a nuovo

di Manuela Crepaz

L’11 luglio 2017 si sono conclusi i lavori di sistemazione sul sentiero attrezzato Nico Gusella nelle Pale di San Martino. Sono state sostituite tutte le attrezzature metalliche ed è stato previsto un piccolo spostamento del percorso nella parte alta per renderlo più sicuro. Gli apprezzamenti dei primi alpinisti che si sono cimentati sulla ferratina rimessa a nuovo sono stati positivi, come pure quelli dei rifugisti, in particolare Anna Toffol del Rifugio del Velo e la guida alpina Duilio Boninsegna del Pradidali, che hanno espresso elogi all’iniziativa della Sat, che ha beneficiato del contributo provinciale e ha appaltato i lavori alla ditta Disgaggi Primiero di Tullio Simoni, pure lui guida alpina e gestore del rifugio Canali Treviso.

Il percorso permette di compiere il giro di una delle cime storiche delle Pale: la cima di Ball, scalata per la prima volta nel 1865 da uno dei grandi pionieri inglesi dell’alpinismo, Leslie Stephen, padre della scrittrice Virginia Woolf.

La prima parte del percorso sul versante del Passo di Ball è una bella e divertente ferrata che sale per placche inclinate a sinistra del canalone sottostante la parete Sud della cima di Val di Roda. Dato il percorso relativamente breve e poco esposto, pur con tratti tecnici, è spesso percorsa dalle «Aquile», le guide alpine primierotte, con clienti principianti e da persone che intendono avvicinarsi al mondo delle ferrate.
Raggiunta la forcella Stephen, con una breve e facile variante è possibile salire alla vicina e panoramica cima di Val di Roda, mentre la Cima di Ball, pur non essendo difficile, richiede preparazione di base e l’uso di attrezzatura alpinistica.

È possibile tornare al Passo di Ball seguendo a ritroso in discesa la ferrata stessa, oppure proseguire sul versante ovest che guarda verso San Martino e la valle di Primiero su un sentiero in ambiente roccioso e severo con alcuni brevi tratti attrezzati giungendo poco sotto alla Forcella del Porton, da dove è possibile concludere il giro della cima di Ball seguendo in discesa la ferrata del Porton e raggiungere il rifugio Pradidali, oppure innestarsi alla ferrata del Velo in direzione del rifugio Velo della Madonna. Il sentiero, seppur alpinistico, non richiede grosso impegno e permette di entrare nel cuore di alcune tra le più belle cime delle Pale di San Martino.

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