Levico: ecco il «Barber day»

Domenica auto Usa, moto, mezzi d'epoca e rock'n'roll

di Valentina Fruet

Imperdibile appuntamento domenica 12 giugno per gli appassionati di auto storiche. A partire dalle 8 fino alle 20 torna a Levico il «Barber Day», che per un’intera giornata proietterà indietro nel tempo al magico clima dei Fifties. Quest’anno per la dodicesima volta si svolge il raduno di auto e moto americane, storiche, SuperCars, Fiat 500, jeep, Vespe, Maggiolini, Maggioloni e quad che è diventato, con esperienza e costante innovazione, una manifestazione a livello nazionale.

L’instancabile organizzatore e promotore dell’evento è Paolo Andreozzi, cittadino levicense appassionato e collezionista di auto storiche, meglio conosciuto nella provincia di Trento con il suo nome d’arte, «El Barber», legato alla sua professione. Come e quando è nata l’idea del raduno? «Bisogna tornare indietro nel 2001; avevo sei macchine americane e ho deciso di farle guidare ai miei amici per andare a fare un giro; poi in un attimo le abbiamo riempite, ci siamo ritrovati in trenta persone e abbiamo subito fatto notizia. I raduni successivi, aperti a tutte le categorie, si sono svolti ad Asiago e in altre città vicine; è il quinto che organizzo a Levico».

Il Barber Day è noto in tutta Italia, tanto che anche le riviste American Drive e Cruising Magazine ne parlano; come ha fatto a crescere così tanto? «Si è fatto da solo - dice el Barber con una risata mentre rifinisce un taglio al cliente seduto sulla poltrona davanti a lui - scherzi a parte, tutti si sono interessati e gli hanno dato grande importanza, anche perché vedere macchine ?strane?, diverse dalle solite berline, piace a tutti, appassionati e non. Poi non è solo un semplice raduno, ci sono tante attività per tutti i gusti: concerti, giochi per i bimbi, le pin up, gli aeromodelli.

È proprio questo che vuol essere il Barber Day con tutti gli eventi della giornata che dopo la sfilata sulle rive dei laghi di Levico e Caldonazzo cambia veste e va oltre il semplice raduno, trasformandosi in una vera a propria manifestazione alla portata di tutti». Ogni edizione è dedicata a qualcuno di importante della sua vita. «Mi è sembrato fondamentale dedicare le edizioni dell’evento; innanzitutto alla famiglia per il sostegno che mi dà, infatti il primo l’ho dedicato alla mia donna Manuela Bonamini e il secondo alla piccola Isabella, poi a me stesso, per festeggiare i miei 50 anni e a mio padre, anche lui barbiere e grande appassionato di motori».

Quest’anno invece? «La dodicesima edizione è per l’US Levico Calcio, la mia squadra del cuore, di cui facevo parte da bambino».

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