Cantieri in centro storico per arginare il Brenta

di Massimo Dalledonne

Inizieranno la prossima settimana i lavori di rimodellamento dell’alveo del Brenta nel centro storico di Borgo, con la fugatura e la pulizia degli esistenti muri in pietrame e il rifacimento della muratura che, nella parte alta dell’abitato, sarà completata con il posizionamento di parapetti in vetro.

È l’ultimo step per mettere, una volta per tutte, in sicurezza il fiume Brenta e l’intero centro storico di Borgo. «Dal 2009 ad oggi la Provincia ha investito più di 7 milioni. Il fiume - ricorda il sindaco Fabio Dalledonne - per noi è croce e delizia tanto che dal 2011 stiamo chiedendo una delibera tipologica per poter programmare tutta una serie di interventi in centro storico».

Il progetto, predisposto dai Bacini Montani, interessa il tratto dell’abitato da piazza Dante Alighieri fino al ponte veneziano e quello a valle del Museo della Guerra. La spesa è di 1,3 milioni di euro con i lavori affidati, al costo di 776 mila euro, alla ditta Burlon di Telve. Martedì sera, il sindaco ed il suo vice Enrico Galvan hanno incontrato i commercianti, i residenti e la popolazione nella sala Paternolli. «Già dalla prossima settimana verrà allestito il cantiere ed i lavori proseguiranno per un anno. Gli operai lavoreranno in alveo - ha ribadito Dalledonne - per una tempistica che stiamo definendo proprio in questi giorni».

E i disagi non mancheranno. Sia per i residenti che per i negozi. «Dovremo chiudere al transito veicolare i portici Lungo Brenta Trento e, a causa della presenza dei cantieri, verranno meno alcuni parcheggi sia in piazza Dante Alighieri che nei pressi di palazzo Ceschi».
Provincia, Comune e ditta stanno ragionando su come garantire, a fine estate, il regolare svolgimento del Palio dela Brenta (la zatterata sul fiume) e della Dragon Flash. Più difficile, invece, sarà riuscire ad allestire, a dicembre, gli stand dei mercatini di Natale sia in piazza Aligheri che sotto i portici. «La Provincia ci aveva chiesto anche la demolizione della piccola terrazza sul fiume Brenta - ha sottolineato il sindaco - ma ci siamo opposti».

Saranno posizionati diversi pilastrini che, in caso di necessità, permetteranno di difendere il centro abitato posizionando delle paratoie e tutti i fori esistenti, in alveo, saranno chiusi con delle barriere antiesondazione. A valle dell’ex Mulino Spagolla, con la parziale demolizione di un giardino privato, verrà allargato l’alveo del fiume, sistemato il  selciato dell’esistente salto con fugature e sigillature che interesseranno anche diversi edifici privati affacciati sulla Brenta.  

«Cercheremo di limitare al minimo i disagi per i residenti - hanno concluso sindaco e vicesindaco -, tra un anno tutto sarà finito». Gli operai inizieranno a lavorare tra pochi giorni, per fine primavera 2017 i due cantieri in centro storico saranno chiusi e l’intero tratto del fiume Brenta, sul territorio comunale di Borgo, sarà tutto in sicurezza. «Abbassando il livello di rischio potremo iniziare a ragionare su interventi per valorizzare il centro storico, lavori che finora abbiamo dovuto rimandare dicendo no anche a diverse iniziative».

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