A Forte Verle terrazza panoramica sulla Valsugana

di Massimo Dalledonne

Una terrazza sulla Valsugana, per tutti i visitatori e i turisti che accederanno al forte Pizzo di Levico - Spitz Verle. Da tempo ci sta lavorando l’ingegnere Augusto Sbetti di Levico. La "passerella" sarà lunga circa 6 metri con una parte finale, a sbalzo sulla valle, di circa un metro e mezzo. L'opera dovrebbe essere realizzata nei prossimi mesi, con gli interventi che dovrebbero concludersi entro la fine del 2015 e che rientrano nelle diverse opere finanziate dalla Provincia in occasione del centenario dallo scoppio della Grande Guerra.

L’intera area esterna del forte verrà messa in sicurezza con il progetto esecutivo, redatto dall’architetto Cinzia Broll di Pergine, recentemente approvato anche dalla giunta comunale di Levico per una spesa complessiva di poco superiore ai 325 mila euro, di cui quasi 218 mila euro per lavori. È prevista la posa di una rete di recinzione sulla parte alta del forte, in modo tale da consentire la visita all’area esterna in tutta sicurezza. Anche la passerella a sbalzo sulla Valsugana, così come progettata, è in completa sicurezza. L’interno del forte verrà rimesso a nuovo, dando la possibilità al visitatore di immedesimarsi nei soldati che, oltre un secolo fa, utilizzavano la struttura. Saranno realizzate delle piccole feritoie, per osservare dai vari punti cardinali le aree sottostanti, con due nuove installazioni-osservatori che saranno ricavati nella zona ad est ed ovest del forte. I lavori allo Spitz Verle sono stati finanziati, ancora nel 2012, dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici della Provincia, con un contributo pari a 208.405 euro. La perizia geologica, allegata al progetto, l’ha redatta il geologo Michele Carlin, il piano di sicurezza e di coordinamento il geometra Piergiorgio Zorzi di Trento. Entro al prossima primavera, come detto, l’inizio dei lavori.

Ma in queste settimane la giunta comunale è impegnata anche nel delineare i nuovi progetti che verranno messa in campo con il bilancio 2015 e quello pluriennale. «Sono tante le iniziative su cui stiamo discutendo - conferma l’assessore ai lavori pubblici Andrea Bertoldi - e che troveranno spazio nell’attività amministrativa dei prossimi anni. Uno tra i punti che ci sta più a cuore è quello di completare il collegamento tra la zona lago ed il centro storico. Stiamo pensando ad una serie di soluzioni che ci possano permettere di rendere fruibile una parte del paese oggi in gran parte inutilizzata». L’area interessata è quella compresa tra la spiaggia libera, il rio Maggiore fino ai giardini Salus. Modi, tempi e progettualità sono ancora oggetto di discussione sia in giunta che in seno alla maggioranza. Ma l’intenzione è quella di arrivare a rivalutare la zona lago, il centro storico e il compendio termale.

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