Cavedine ed Eggolsheim, amicizia rinnovata

Promuovere lo scambio di esperienze culturali, conoscenze e valori patriottici, intensificare il dialogo interculturale tra enti pubblici istituzionali e associativi, facilitare la mobilità internazionale delle nuove generazioni e potenziare l’apprendimento linguistico oltreché il confronto costruttivo volto al consolidamento e alla sviluppo dell’identità europea. A trentotto anni dalla sottoscrizione, Cavedine ed Eggolsheim rinnovano con dichiarata fierezza il patto di gemellaggio che le stringe da lusinghieri propositi. In primis il mondo giovanile l’humus sul quale investire e gettare le basi per tendere al rilancio dell’obiettivo di edificare una vera casa comune: la nobile aspirazione dei padri costituenti, l’Europa dei popoli. La località che nei giorni scorsi ha sancito il “memorandum” è stata Kufstein - cittadina significativa poiché ubicata a metà strada e per di più in un’altra nazione, incuneata tra Italia e Germania - dove una delegazione dell’amministrazione cavedinese retta da Maria Ceschini si è incontrata con quella guidata dal sindaco Claus Schwarzmann volendo stilare un calendario degli impegni nel breve periodo, a partire dai mercatini che in Avvento faranno bella mostra nella cittadina bavarese il 2 e 3 dicembre dopodiché, al di qua delle Alpi, il fine settimana successivo. In primavera, il 4 maggio, è confermato un viaggio istituzionale dalla Valle dei Laghi alle città di Eggolsheim, Altendorf e Hallerndorf al quale prenderanno parte anche alcune autorità dei comune di Drena e Ronzo Chienis. 

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