Rurali, via libera al gruppo unico da Ala a Besenello

Al di là dei dubbi del governo il progetto di una Cassa rurale unica per il Trentino piace ai soci delle singole realtà provinciali. Ieri, per esempio, ad Ala - alla presenza di oltre mille soci della Cassa ruale Vallagarina - il voto per l’adezione al Gruppo bancario Cassa centrale banca è stata bocciata da sole otto persone con cinque astenuti. Lo stesso era successo, mercoledì scorso, per la Cassa rurale Alta Vallagarina che ha ottenuto il via libero all’adesione al gruppo bancario territoriale unico. 
Per quanto riguarda Ala, ieri si è registrata una massiccia presenza all’assemblea straordinaria convocata per la  modifica dello statuto e, come detto, l’approvazione del patto di coesione, necessari a rendere operativa l’adesione al gruppo Cassa centrale banca. Nonostante qualche perplessità della vigilia, la proposta di riforma dello statuto, portata in assemblea dal presidente Emiliano Trainotti e dal direttore Giuliano Deimichei ha incontrato il favore della stragrande maggioranza dei soci.
Lo stesso è capitato a Volano per la Rurale Alta Vallagarina che mercoledì ha approvato il nuovo statuto. Un’assemblea molto vivace con 262 soci con diritto di voto presenti e 12 deleghe pari all’11,2% dei soci. Nel corso del dibattito diverse sono state le osservazioni e le richieste di chiarimento sulle modifiche o sulle novità introdotte, quali ad esempio la figura del socio finanziatore o il livello di autonomia rispetto alla capogruppo. Il presidente Orsi e il direttore Goller hanno rassicurato i soci preoccupati soprattutto del grado di autonomia che avrà in futuro la Cassa rurale. L’assemblea ha poi approvato il nuovo statuto con 239 voti favorevoli, 20 contrari e 15 astenuti. Al termine il presidente Orsi ha aggiornato sul progetto di fusione avviato con la Cassa rurale di Lizzana, citando i passaggi previsti per i prossimi mesi per arrivare poi in primavera a sottoporre all’approvazione dei soci il progetto di fusione tra le due casse rurali.

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