Dall'Olanda per sciare liberi L'Alpe cimbra paradiso dei disabili

La settimana a Folgaria per questi ragazzi è davvero un evento molto speciale. «Mettiamo la ciliegina sulla torta - prosegue Matthis - perché organizziamo perfino dei voli con l’elicottero della Lagorair, per chiudere in bellezza la nostra settimana. Anche con l’equipaggio della Lagorair abbiamo stabilito una forte e bella amicizia. 

di Ugo Merlo

Il gruppo è bello imponente, 110 persone, olandesi dell’associazione Ski Uniek, sci per chi ha disabilità, che nel dopo sci si fanno sentire, per l’allegria e la felicità che esprimono. Un turismo che ha trovato nelle strutture e nelle persone dell’Alpe Cimbra il luogo per crescere e consolidarsi. «L’associazione - dice Matthis uno dei coordinatori - promuove lo sci per le persone con disabilità. Ci proponiamo di far sciare questi ragazzi e ragazze, in modo indipendente. Sono tre anni che veniamo qui all’Alpe Cimbra, la maggior parte di noi è all’hotel Monte Maggio, gli altri essendo in tanti, sono in altre strutture vicine. In questo posto ci troviamo molto bene, abbiamo l’aiuto di Alpe Cimbra, della scuola di sci “Scie di Passione”». E prosegue: «Abbiamo trovato, già tre anni fa, un ambiente accogliente ed una disponibilità davvero uniche. Siamo un bel gruppo di volontari, che accompagnano i ragazzi, che per le loro disabilità hanno bisogno di un qualche supporto per sciare».
«Il paesaggio - riprendono gli organizzatori - è unico, la neve è fantastica e le piste sono perfette; abbiamo trovato una buona collaborazione in tutti, dai maestri di sci agli addetti impianti, sono persone davvero gentili, che ci danno l’aiuto e il supporto di cui abbiamo bisogno».

La settimana a Folgaria per questi ragazzi è davvero un evento molto speciale. «Mettiamo la ciliegina sulla torta - prosegue Matthis - perché organizziamo perfino dei voli con l’elicottero della Lagorair, per chiudere in bellezza la nostra settimana. Anche con l’equipaggio della Lagorair abbiamo stabilito una forte e bella amicizia. Per chi è su una sedia a rotelle, per salire scendere dall’elicottero ci vuole un gruppo di persone disponibile».  Marilou, 26 anni, è alla sua terza vacanza sull’Alpe Cimbra. Racconta: «Scio da sola con il monosci, mi piace molto. In Olanda vado nello skidome, ma qui sei immerso in un paesaggio bellissimo». Kevin, anche lui su sedia rotelle, è felice e nell’avvicinarsi gioca ad impennare la sua carrozzina. È reduce dal volo ed è entusiasta: «Sono appena atterrato, bello, con il pilota Luca ci siamo librati in aria ed abbiamo volteggiato sopra le piste e sull’altopiano. Da tre anni faccio questa indimenticabile esperienza». E continua: «Questa è per me una settimana bianca da sogno. Pratico lo sci in una natura rilassante, tutti sono gentili e disponibili, si mangia e si beve benissimo, la sistemazione alberghiera è ottima».  Fabio, titolare dell’albergo che ospita l’associazione Ski Uniek, ammette: «Sono tutte persone fantastiche, dai ragazzi e ragazze con disabilità ai volontari, quelli dalle giacche blu, che li accompagnano e li aiutano. Finito lo sci, amano fare festa e non li tiene nessuno. In questa loro gioia sono contagiosi. Facciamo poi, con Lagorair, i voli: una proposta che piace molto».

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