Sono trascorsi quasi undici anni da quel terribile 6 agosto 2005, giorno in cui la piccola Melania Grassedonio fu travolta e uccisa da una Bmw impazzita nel Trevigiano. La sua morte sconvolse un’intera famiglia, la scuola e i due centri della Vallagarina Ala e Trambileno. Ma ha commosso anche l’intera comunità locale, incapace di credere che una bimba così bella potesse trovare la morte ai margini di una festa di agosto, nel paese dove lei e tutta la sua famiglia si erano trasferiti da pochi giorni dopo tanti anni in Trentino. La piccola è stata investita dall’auto di un giovane ubriaco.

Melania non ce l’ha fatta, altri tre fratellini sono finiti in ospedale in prognosi riservata, ma alla fine sono sopravvissuti. La vicenda giudiziaria si è conclusa con una condanna a due anni e otto mesi per l’automobilista, poi graziato dall’indulto. Rita Allegro, la mamma di Melania, tornata a vivere in Vallagarina, a undici anni dalla perdita del suo angelo (che oggi compirebbe 21 anni) vuole condividere il momento con tutti coloro che hanno amato la figlia. Proprio nel grande affetto che la comunità ha dimostrato per Melania la famiglia è riuscita a trovare un briciolo di conforto. E questa sera, dalle 18 a mezzanotte, invita tutta la cittadinanza ad una fiaccolata al parco Amici del Brione.

Sarà un ritrovo per non dimenticare, con il lancio in cielo di palloncini colorati e musica. Perché mamma Rita ha ancora la piccola Melania nel cuore: «Te ne sei andata, si sono spenti i tuoi occhi che hanno visto il sole e i suoi colori, che hanno pianto, che hanno riso di dolore e di gioia. Come il vento sei volata via lontana, sola, lasciando un ricordo nella mia memoria e un doloroso stupore nella mia vita. Il tuo sorriso è ancorato per sempre nel mio cuore».