A Villa Lagarina fontane e aiuole adottate da cittadini e associazioni

Tra fontane, fioriere e aiuole sono già 22 i manufatti di Villa Lagarina e delle sue frazioni adottati da cittadini, associazioni e aziende. Tanto è stato il successo del progetto lanciato dal Comune per coinvolgere tutti nella tutela, valorizzazione e manutenzione del patrimonio collettivo. All'inizio dell'operazione c'è stato un censimento che ha portato a individuare ben 32 elementi dell'arredo urbano e, ora, solo 10 restano senza un referente. Contando che l'iniziativa è partita da pochi mesi, c'è da essere ottimisti che presto tutti saranno dati in affido. «Siamo molto soddisfatti della risposta pervenuta dalla nostra comunità - commenta la sindaca Romina Baroni - come vado ripetendo da qualche tempo, c'è bisogno di riscoprire il mutuo aiuto e la solidarietà per rafforzare il principio della sussidiarietà»

Questo progetto valorizza il patrimonio collettivo rappresentato, da un lato, dai manufatti presenti sul territorio e, dall'altro, dalla lunga e preziosa tradizione del volontariato dei trentini. Si può dunque parlare di una scommessa vinta: in anni in cui non si può più pensare che sia l'ente pubblico a occuparsi di tutto, la laboriosità dei cittadini e il piacere di impegnarsi per la comunità hanno infatti dato una nuova, eclatante risposta.

Nel dettaglio, le fontane adottate sono state 11, le fioriere 5 e le aiuole 6. Oltre alle adozioni formalizzate ce n'è anche una informale, a carico della fontana che si trova all'incrocio di via Sant'Antonio e via Cesare Battisti a Pedersano: fatta da un gruppo di cittadini che si riconoscono sotto il nome di "Amici della Piazza".

Ecco, di seguito, l'elenco delle adozioni aggiornato al 31 luglio, suddiviso per frazioni.

Castellano

Fontana incrocio via Don Zanolli/via Daiano - Schützenkompanie de Castelam

Fontana via del Torchio - Gruppo Alpini Castellano

Fontana parco delle Leggende - Gabriele Manica e Andrea Miorandi

Aiuola incrocio via Caduti/Strada provinciale - Pro Loco Villa Lagarina-Castellano-Cei

Area verde attorno alla Cappella dei Caduti - Gruppo Alpini Castellano

Aiuole parcheggio antistante il Teatro comunale - Pro Loco Villa Lagarina-Castellano-Cei

Pedersano

Fontana incrocio via S. Antonio - via S. Rocco - Pro Loco Pedersano

Fontana via C. Battisti - Annamaria Zandonai

Fontana via Scalette - Annamaria Zandonai

Fontana via A. Degasperi - Associazione Dilett. Gruppo Bocce Pedersano

Aiuola incrocio via Roberti con via Battisti - Angelo Radassao

Fioriere via Scalette - Romina Baroni e Cecilia Petrolli

Fioriera via Scalette, di fronte al negozio - Giuliana Zandonai

Fioriere c/o fontana via Battisti - Romina Baroni e Cecilia Petrolli

Fioriera vicino al Centro civico - Flavio Zandonai e Sara Giordani

Piazzo

Fontana via Oriola, inclusa la roggia - Cooperativa sociale Villa Maria

Giardini San Zeno - Cooperativa sociale Villa Maria

Villa Lagarina

Fontana piazza G. e R. Riolfatti - Associazione Borgoantico

Fontana via Valtrompia - Associazione Villa In Vita

Fioriere piazzetta E. Scrinzi - Bar Roma

Aiuola lato dx semaforo - Calliari Fiori Volano

L'elenco completo di fontane, fioriere e aiole e il regolamento dell'adozione sono disponibili sul sito internet del Comune. In sintesi, il regolamento approvato a dicembre scorso dal consiglio comunale stabilisce che fontane, aiole e fioriere possono essere adottate da soggetti privati o pubblici, organizzazioni e associazioni, aziende e operatori economici o commerciali.

Chi riceve in adozione la fontana deve effettuare alcuni interventi periodici: pulizia superficiale, di griglie e filtri, controllo generale del funzionamento. Tre volte l'anno dovrà svuotarla completamente per effettuare la pulizia approfondita. Il lavoro è volontario, ma tutti i materiali e i prodotti occorrenti, oltre che gli interventi straordinari, sono a carico del Comune.

Per quanto riguarda fioriere e aiuole, si parla non solo di adozione, ma anche di "sponsorizzazione". La principale differenza rispetto alle fontane sta nella spesa per l'acquisto e la messa a dimora delle piante: a carico dell'adottante. Gli interventi periodici prevedono taglio dell’erba, eliminazione degli infestanti (vietato il diserbo chimico), eliminazione e sostituzione di ciò che si è seccato, irrigazione e pulizia. I materiali - vegetali e non, sono a carico dell'affidatario, mentre tutti gli interventi di manutenzione non compresi tra quelli elencati sono a carico del Comune.

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