Vigili / La festa

Polizia Locale di Trento, il bilancio di un anno intenso di attività, oltre 55 mila chiamate per richiesta di intervento

L’impegno per la sicurezza, i controlli alla viabilità, il presidio delle zone «calde», ma il sindaco ricorda che i pericoli per l’incolumità sono più sulle strade: «5 morti e oltre 320 feriti»

TRENTO.  Nel corso del 2023, gli agenti della Polizia locale di Trento e Monte Bondone hanno effettuato nove arresti, denunciando 298 persone e comunicando all'autorità giudiziaria 401 notizie di reato, nella maggior parte dei casi relativi allo spaccio di stupefacenti.

Complessivamente, è stata data risposta a 55.120 chiamate telefoniche per richieste di intervento, con 652 interventi per incidenti stradali, di cui quattro mortali.

I dati emergono dal report dell'attività del corpo diffuso in occasione dei festeggiamenti per il 223° anniversario di fondazione. Il corpo comprende 150 persone, di cui 138 agenti, a cui si aggiunge il personale amministrativo e alcuni operai.

Sempre in ambito di polizia giudiziaria, gli agenti hanno effettuato 92 sequestri penali e 238 sequestri di corpo di reato, con 103 denunce a carico di ignoti. Sono state effettuate 774 ore di controllo nei punti sensibili e nelle zone a rischio, di cui 101 ore per richieste dirette da parte della cittadinanza.

I contatti telefonici diretti con altre forze di polizia e di soccorso sono stati 3.100. Per quanto riguarda l'attività di polizia stradale, sono state effettuate 469 ore per posti di controllo, con 2.538 veicoli controllati e 140 sanzionati. Gli incidenti senza feriti sono stati 394, quelli con feriti 254 (per un totale di 327 feriti)) e quelli mortali quattro, con cinque decessi.

Il maggior numero di sanzioni è stato comminato per velocità pericolosa (233), a cui seguono le mancate precedenze (91) e i cambi corsia pericolosi (78). I mezzi pesanti controllati sono stati 762, con 179 patenti ritirate e 193 sanzioni.

Per quanto concerne l'attività di edilizia e di tutela dell'ambiente, sono state inoltrate 171 comunicazioni di notizie di reato per abusi edilizi accertati, oltre a 312 per abbandono di rifiuti. Infine, sono state effettuate 118 giornate di controlli sulle piste da sci con personale specializzato, per oltre 413 interventi di soccorso (di cui 15 con intervento dell'elicottero sanitario).

"La sicurezza urbana è diventata un settore sul quale la Polizia locale di Trento è spesso chiamata a rispondere insieme alle forze dell'ordine, con cui c'è una collaborazione costante e fattiva, senza però confondere le rispettive specificità. A questo proposito il nostro Nucleo sicurezza urbana ha fatto e sta facendo un prezioso lavoro di presidio delle zone in cui si scaricano le tensioni derivanti dalla precarietà abitativa, dalla marginalità e dal disagio". Così - riporta una nota - il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, in occasione della Festa della polizia locale organizzata per i 223 anni dalla fondazione del corpo.

"La sicurezza - ha aggiunto il primo cittadino - è un lavoro collettivo a cui siamo chiamati tutti, i cittadini in primis, che con le loro segnalazioni e con la loro attenzione possono contribuire a creare un contesto in cui l'illegalità ha uno stigma sociale prima ancora che una sanzione penale. Per la polizia locale la sicurezza è innanzitutto presenza, un agente in strada è già un deterrente, ed è anche monitoraggio continuo, capacità di leggere la città, di distinguere tra disagio e criminalità".

Durante il suo intervento, Ianeselli ha ricordato anche il lavoro degli agenti sulla rete viaria locale, evidenziando come lo scorso anno vi siano stati "ben cinque morti e oltre 320 feriti". "Un numero - ha quindi commentato - davvero troppo alto, che viene dimenticato troppo in fretta o a cui per lo più si guarda con rassegnazione, come se si trattasse di una realtà immutabile. Oggi il vento è cambiato".

La festa del Corpo di Polizia Locale di Trento

La festa del Corpo di Polizia Locale di Trento - foto Daniele PANATO

GLI ENCOMI

Nel corso della festa della Polizia locale è stato consegnato il distintivo del Corpo ai 23 nuovi agenti in servizio dallo scorso 27 novembre. Ecco i loro nomi: Domenico Dibiase, Roberto Morando, Francesco Mazzola, Lara Maino, Federica Ercolanese, Alessandro Dallapè, Mirko Chiampan, Thomas Bolognani, Marco Quagliarini, Eva Laghi, Antonio Caputo, Giovanni Cassata, Marco Antonacci, Giulia Gozzer, Maurizio Forti, Giacomo Vecchietti, Daniele Infurna, Mario Forte, Daniele Andreatta, Andrea Cortellini, Fabrizio Tessadri, Pierluigi Sperandio, Niran Zattoni.

La cerimonia è poi proseguita con la consegna degli attestati di merito al personale che si è distinto in azioni di servizio.

1) Elogio al vicecommissario Mirko Bortolameotti, vicecommissario Claudio Battisti, sovrintendente capo Walter Dallapiccola, assistente Matteo Valentinotti concesso dal Comandante con la seguente motivazione: “Nella serata del 7 febbraio 2023 personale della Squadra Sicurezza Urbana impegnato in un’operazione finalizzata alla repressione del consumo di stupefacenti, interveniva unitamente al personale della Stazione di Mattarello e della Sezione Operativa e Radiomobile dei Carabinieri, per una verifica all’interno di uno stabilimento industriale di Trento sud. Nell’occasione Venivano trovate diverse confezioni di medicinali oggetto di furto da parte di una persona impiegata nell’azienda. Visto l’esito del controllo, a tarda notte, si estendeva la perquisizione all’abitazione del soggetto, dove erano state costruite alcune strutture complete di sistemi di illuminazione, aerazione ed irrigazione per la coltivazione di marijuana. Anche mediante l’impiego dell’ausiliario cinofilo “Boti”, nell’appartamento venivano rinvenuti e sequestrati oltre 4 Kg di droga, strumenti per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente e denaro ritenuto provento di spaccio. Si procedeva quindi all’arresto in flagranza di reato del soggetto, per il quale il Pubblico Ministero disponeva la traduzione in carcere. Nell’occasione gli agenti dimostravano grande professionalità e senso del dovere, operando con particolare competenza ed in perfetta sinergia con il personale dell’Arma dei Carabinieri.”

2) Elogio al vice-ispettore Raniero Reverdito Bove, al sovrintendente capo Franco Solai concesso dal Comandante con la seguente motivazione: “Liberi dal servizio ordinario, il viceispettore Raniero Reverdito Bove e il sovrintendente capo Franco Solai, transitavano sulla S.S. 12, all’interno della galleria “Doss Trento”, con le rispettive autovetture private e notavano un autoveicolo ribaltato sul tetto. Senza esitazione, mettendo a rischio la propria incolumità, soccorrevano l’automobilista bloccata all’interno del veicolo ribaltato e garantivano la sicurezza della circolazione stradale sino all’arrivo dei soccorsi. Raro esempio di coraggio, altruismo e di professionale gestione dell’intervento.” (5 giugno 2023).

3) Encomio al viceispettore Mirko Di Iuri concesso dal sindaco con la seguente motivazione: “Durante l’ordinario servizio, il viceispettore Mirko Di Iuri veniva contattato da un uomo che aveva appena ricevuto una telefonata con richiesta di urgente soccorso da parte della moglie; purtroppo la chiamata improvvisamente cessava e l’unico riferimento in merito alla localizzazione della donna era quello della località “Solteri”. Il vice-ispettore Di Iuri, dimostrando uno spiccato e brillante spirito investigativo, riusciva a localizzare l’abitazione dove, dopo aver sfondato la finestra, rinveniva a terra la signora, in stato di semi incoscienza, ipotermia e con ulteriori traumi; senza esitazione alcuna provvedeva a soccorrerla. L’intuito e la professionalità dimostrata dal Vice Ispettore di Iuri consentivano di evitare un tragico evento. Fulgido esempio di capacità professionali e non comune senso del dovere.” (29 novembre 2022).

Infine sono stati consegnati gli attestati di riconoscenza al personale in pensione con l’onorificenza del “caschetto d’oro” a:

- Claudio Pedrotti: “Entrato in servizio il 15 gennaio 1993 è stato assegnato alla Sezione “Servizi Esterni”, in qualità di viabilista appiedato e componente delle pattuglie automontate. Nell’ottobre del 1997 è entrato a far parte del contingente degli Agenti di Quartiere Extraurbano Circoscrizione dell’Argentario Cognola e Martignano. Nel 2002 è stato trasferito come Agente di Quartiere nella zona di Clarina e Madonna Bianca; nel 2007 passa ai Sobborghi di Mattarello, Ravina e Romagnano. Nel 2008 viene trasferito dalla Sezione Servizi Esterni alla Sezione Comando ufficio Permessi di circolazione, viene poi assegnato all’Ufficio Servizi nel 2012. Collocato a riposo il 11 aprile 2023 con la qualifica di Assistente Capo di Polizia Locale, ha costituito per tutti i colleghi un un esempio per professionalità, senso del dovere e correttezza lavorativa.”

- Nello Bosetti: “Entrato in servizio il 10 dicembre 1990 è stato assegnato alla “Servizi Esterni”, in qualità di viabilista appiedato e componente delle pattuglie automontate. A partire dal 1° gennaio 1997 è entrato a far parte del contingente degli Agenti di Quartiere operando nel sobborgo di Madonna Bianca. Diventa Ufficiale di Polizia Giudiziaria il 10.02.1997. Nell’Ottobre del 1998 viene trasferito alla Sezione Contenzioso e Informatori presso l’ufficio Contenzioso. Collocato a riposo il 1°settembre 2023 con la qualifica di Sovrintendente Capo di Polizia Locale, ha costituito per tutti i colleghi un esempio per professionalità, senso del dovere e correttezza lavorativa.

- Franco Solai: “Entrato in servizio il 10 novembre 1986 è stato assegnato alla Sezione “Sezione Servizi Esterni”, in qualità di viabilista appiedato e componente delle pattuglie motomontate e automontate. Il 30 gennaio del 1995 diventa Ufficiale di Polizia Giudiziaria e nel giugno dello stesso anno entra a far parte della Squadra Nucleo Operativo della Sezione Servizi Esterni. Nel gennaio del 1996 diventa componente della pattuglia infortunistica. Collocato a riposo il 28 ottobre 2023 con la qualifica di Sovrintendente Capo di Polizia Locale, ha costituito per tutti i colleghi un esempio per professionalità, senso del dovere e correttezza lavorativa.”

- Tiziano Vavassori: “Entrato in servizio il 26 novembre 1984 è stato assegnato alla Sezione “Servizi Esterni”, in qualità di viabilista appiedato e componente delle pattuglie automontate. Nel novembre del 1993 è trasferito alla Sezione Annonaria, vi rimane fino al 21 dicembre del 1998 quando entra a far parte del contingente degli Agenti di Quartiere Extraurbano nel sobborgo di Gardolo. Il 30 gennaio del 1995 diventa Ufficiale di Polizia Giudiziaria. A maggio del 2005 entra nuovamente a far parte della Sezione Commercio. Collocato a riposo il 18 dicembre 2023 con la qualifica di Sovrintendente Capo di Polizia Locale, ha costituito per tutti i colleghi un esempio per professionalità, senso del dovere e correttezza lavorativa.”

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