Opere / L’annuncio

Comune di Trento, approvato il progetto per l'Hub di interscambio: opera da 22,7 milioni

La fine dei lavori entro il 2025. Il centro entrerà in funzione nel marzo del 2026. L'ingresso alla nuova stazione delle corriere, con una forma caratteristica che richiama l'ex gasometro cittadino (in servizio dal 1860 al 1968), sarà realizzato in acciaio
VIDEO Come sarà la nuova stazione
PROGETTO Ecco come cambierà volto l'area ex Sit

TRENTO. La giunta comunale di Trento ha approvato il progetto esecutivo dell'Hub di interscambio della mobilità nell'area ex Sit, in Lungadige Monte Grappa. Il progetto, presentato in conferenza stampa, prevede l'insediamento di diverse funzioni, tra cui la nuova stazione delle autocorriere e un parcheggio interrato da 160 posti per residenti della zona. L'opera è finanziata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per un importo di 20 milioni di euro su un costo complessivo di 22,7 milioni.

Lo scorso novembre sono iniziate le operazioni di preparazione del cantiere, compresa la bonifica che è già in stato avanzato. Sono previste le opere necessarie alla completa bonifica del terreno. Si prevede la realizzazione del 30% delle opere entro settembre 2024, mentre entro il 2025 la conclusione dei lavori. Il centro entrerà in funzione nel marzo del 2026. L'ingresso alla nuova stazione delle corriere, con una forma caratteristica che richiama l'ex gasometro cittadino (in servizio dal 1860 al 1968), sarà realizzato in acciaio.

Ex Sit, via libera al progetto esecutivo della nuova stazione delle corriere: ecco come sarà

La giunta comunale di Trento ha approvato il progetto esecutivo dell'Hub di interscambio della mobilità nell'area ex Sit, in Lungadige Monte Grappa. Il progetto, presentato in conferenza stampa, prevede l'insediamento di diverse funzioni, tra cui la nuova stazione delle autocorriere e un parcheggio interrato da 160 posti per residenti della zona. Ecco cosa succederà.

La copertura, accessibile al pubblico, ospiterà un giardino pensile da oltre 5mila metri quadrati. I progetti e la costruzione dell'opera sono stati affidati all'associazione temporanea di imprese, con capogruppo la ditta Mak costruzioni di Lavis. L'intervento costituisce il primo lotto del potenziamento del centro intermodale di Trento. 

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