L’evento / Il caso

Gay Pride, Coppola contro Fugatti: “Il suo no al Patrocinio è un’altra occasione persa”

La consigliera provinciale di minoranza: “Non si vuole prendere atto di una realtà che esiste e va riconosciuta. Si può e di deve essere liberi di essere quello che si è. Nessuno deve mai sentirsi discriminato, a cominciare nelle scuole, deriso, violato e escluso”

MANIFESTAZIONE Gay Pride, a Trento il prossimo 3 giugno
FLASHBACK Quel giorno speciale con 10 mila trentini per i diritti

TRENTO. “Nessuna sorpresa per il preannunciato no del presidente Fugatti al Patrocinio al Gay Pride che tornerà a Trento il 3 giugno prossimo. Tutto previsto. La giunta leghista si dimostra ancora una volta incapace di valorizzare le differenze e di accogliere e promuovere il cambiamento. Di accettare un mondo dove chiunque debba ritenersi libero, nei limiti del rispetto degli altri, di esprimere e vivere la propria individualità”.

A dirlo è la consigliera provinciale d’opposizione Lucia Coppola. “Non si vuole prendere atto – aggiunge – di una realtà che esiste e va riconosciuta. Si può e di deve essere liberi di essere quello che si è. Nessuno deve mai sentirsi discriminato, a cominciare nelle scuole, deriso, violato e escluso”.

”C’è ancora molto da fare, peccato che chi dovrebbe per primo garantire condivisione, inclusione, rispetto, dignità indipendentemente dal genere o identità sessuale, dalla razza, dal paese di origine, ritenga di potersi tirare indietro e non riconoscere queste battaglie, accettando invece la diversità come qualcosa che ci può arricchire senza privare il singolo dei propri diritti”.

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