Incrocio di Spini, in arrivo una rivoluzione del traffico

All'incrocio di Spini sta per arrivare una rivoluzione. La scelta, su preciso pungolo della Circoscrizione del 2016, è ormai stata fatta: chi uscirà dalla zona industriale con l'intenzione di dirigersi verso nord (verso Lavis, per capirci) non potrà più farlo svoltando direttamente a sinistra.

La corsia per la manovra verrà infatti sbarrata da un new-jersey ed il relativo semaforo rimosso. Niente paura però, ecco l'alternativa: i mezzi in uscita da Spini saranno convogliati tutti a destra, alla rotatoria «al Bermax» (o «Vittime della Sloi», come potrebbe essere denominata nei prossimi mesi) 400 metri più a sud.

Solo a quel punto chi deve andare a nord potrà invertire la marcia. Una decisione di notevole impatto per migliaia di pendolari e di mezzi. Conti alla mano, si tratta di un aggravio di circa 800 metri per chi vuole andare verso nord, ben pareggiati tuttavia dal probabile, netto risparmio di tempo. L'obiettivo del Comune è infatti di eliminare le code. Per chi non volesse allungare il percorso, per andare a nord resta sempre l'alternativa della Trento-Rocchetta. Da segnalare, in Circoscrizione, le critiche feroci del grillino David Conotter, che pure fu fra i primi proponenti della modifica.

Per il consigliere alcune delle richieste originarie - come la ritaratura dei tempi semaforici - non sarebbero state prese in considerazione.

«Non è vero invece, quanto chiedevamo c'è», hanno ribattuto diversi esponenti in aula di entrambi gli schieramenti ricordando la delibera 62 del 2016 con cui la Circoscrizione chiedeva quanto in arrivo. Il progetto del Comune prevede inoltre la realizzazione di circa 200 metri di marciapiede fra il golfo di fermata dell'autobus sulla statale poco a nord e lo stesso incrocio.

Per farlo servirà costruire una cinquantina di metri di muro in calcestruzzo, spostare alcuni pali dell'illuminazione, mettere una rete a confine con la proprietà privata. In ogni caso un innegabile passo avanti in tema di sicurezza: oggi infatti sono molti gli utenti dell'autobus costretti a percorrere uno stretto budello lungo la banchina stradale, a pochi centimetri dalle auto in corsa. Questi i tempi: la posa dei new-jersey per impedire la svolta a sinistra sarà effettuata nei prossimi giorni, mentre i lavori per il nuovo marciapiede sono previsti nella primavera del 2018. Importo complessivo dei due cantieri 75.000 euro.

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