Varchi elettronici in città In 15 giorni 200 multe

di Matteo Lunelli

Primo bilancio da parte del Comune e della Polizia locale sulla grande novità dei varchi elettronici per il controllo agli accessi della zona a traffico limitato. Un sistema entrato a regime da poco più di due settimane, ovvero dal 21 agosto scorso, con l'obiettivo di individuare in maniera automatica gli irregolari.

In media ogni giorno entrano in Ztl circa 3.000 veicoli: il punto di ingresso preferito resta via Galilei, con oltre mille passaggi, seguito da via Pozzo, via Suffragio, piazza Garzetti e via Marchetti, mentre in piazza della Mostra il controllo non è ancora attivo, visto che nell'area devono essere fatti una serie di lavori.

Dal 21 agosto sono stati circa 600 al giorno i passaggi irregolari: di questi, tuttavia, dopo le opportune verifiche, «solo» 200 sono risultati effettivamente «meritevoli di multa», mentre negli altri casi si è trattato di mancati aggiornamenti del database o di persone che avevano permessi provvisori. Facendo qualche rapida moltiplicazione, si tratta di circa 3.000 sanzioni: in proiezione, quindi, 6.000 al mese e 72.000 all'anno, ma i numeri saranno chiaramente molto variabili.

Nei prossimi giorni, infatti, potrebbero crescere vista l'apertura delle scuole, il rientro dalle vacanze e la riapertura di qualche attività commerciale. Ma poi dovrebbero calare, considerato che molte persone impareranno a conoscere le regole e, verosimilmente, non entreranno più nella zona a traffico limitato.

Chi sbaglierà, in ogni caso, dovrà mettere mano al portafoglio: i veicoli non autorizzati ed i transiti avvenuti fuori dagli orari consentiti saranno multati con una sanzione amministrativa di 81 euro più le spese procedurali e di notifica (attualmente di 14,75 euro), ridotto a 56,70 euro (più le spese procedurali e di notifica) se il pagamento avviene entro 5 giorni dalla notifica della violazione, con una riduzione del 30%.

«Non siamo qui per fare cassa» ha comunque assicurato il comandante Lino Giacomoni. «Grazie alle verifiche abbiamo ridotto di due terzi i veicoli da multare. L'acquisizione dei dati dei passaggi dei veicoli presso i varchi avviene in tempo reale e ogni immagine è elaborata istantaneamente».

La targa viene confrontata poi con il database contenente la lista dei veicoli autorizzati, ovvero la lista bianca o white list: si tratta di residenti o persone che lavorano in centro e che hanno il permesso per entrarci. In tutto si tratta di 3.777 macchine e furgoncini.
«Ci sono poi i permessi provvisori: ne abbiamo emessi dal 21 agosto 496, ovvero circa 50 al giorno. Per ottenerli si può accedere alla procedura online (sportello.trentinomobilita.it) o passare direttamente al Comando o alla palazzina ex Apt di piazza Dante».

Dei permessi speciali vengono erogati anche per le persone invalide: attualmente coloro che hanno comunicato la targa del proprio veicolo per gli ingressi temporanei sono 2.503.
«E in questi giorni stiamo rilasciando le autorizzazioni anche per i genitori dei bambini che frequentano il Sacro Cuore».

Il vicesindaco Paolo Biasioli ha inoltre annunciato tra pochi giorni un incontro con le categorie economiche, per fare il punto della situazione su una novità molto discussa (e criticata, soprattutto da alcuni gruppi di negozianti di via Galilei), e cercare insieme soluzioni ad eventuali problematiche.
Polemiche arrivano anche dalla politica. «Le multe emesse - spiega il consigliere di Forza Italia Cristian Zanetti - dovrebbe far riflettere sindaco e giunta su una possibile falla nel sistema di segnalazione degli accessi. Il fenomeno deve essere arginato, altrimenti risulta del tutto legittimo pensare che si tratti di un furto legalizzato ai danni dei cittadini».

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