La segnalazione è apparsa  sulla pagina Facebook «Spotted Unitn»: attenzione, sulla linea  5 dell’autobus urbano (verso Povo) c’è un giovane sui 30 anni con uno zaino che si siede spesso vicino alle ragazze e non disdegna di mostrare i suoi intimi «gioielli».

«Mi è già successo due volte - scrive una studentessa - Consiglio di fare attenzione. L’ho beccato anche questa mattina (ieri, ndr)».

La ragazza spiega che lo sconosciuto, forse nordafricano, ieri si è alzato dal proprio posto praticamente con i pantaloni calati e che nei giorni scorsi lo ha visto masturbarsi durante il viaggio. «Ho segnalato la cosa all’autista, ma non ha fatto nulla» scrive, consigliando alle ragazze di stare attente perché «se scendete vi segue pure: è la seconda volta che mi capita e non è un bello spettacolo».

Il post ha dato inizio ad una discussione animata. L’intervento di chi considerava la questione poco seria ha spinto la ragazza «vittima» delle attenzioni moleste dello sconosciuto ad evidenziare nuovamente che «nessuno dei presenti ha fatto nulla», né l’autista che ha detto solo di aver presente il soggetto, né gli altri studenti.

I moderatori della pagina hanno convenuto di «girare» la segnalazione alla Rete degli studenti universitari, che a loro volta hanno mobilitato i loro rappresentanti che si occupano di trasporti. «Cercheremo di condividere il messaggio il più possibile affinché arrivi al maggior numero di frequentatori del 5 - scrivono i ragazzi della Rete degli studenti universitari del Trentino - Intanto invitiamo tutti i ragazzi testimoni di questi episodi ad avvisare immediatamente le forze dell’ordine, in modo da aiutare ad identificare questo soggetto»