Piazza S.Maria e dintorni ancora stop agli alcolici

L'ordinanza del sindaco di Trento

Il sindaco ha ripristinato con una nuova ordinanza il divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto dalle 22 alle 7 di ogni giorno nella zona «calda» di piazza Santa Maria Maggiore e dintorni. Introdotto per la prima volta il 3 dicembre dell'anno scorso, il divieto era durato fino alla fine di gennaio ed era stato ripristinato dal primo giugno al 31 agosto scorsi. «Nel periodo di vigenza - spiega il sindaco nella nuova ordinanza - si sono registrati miglioramenti nelle condizioni di vivibilità della zona con una riduzione dei fenomeni di degrado, dei comportamenti incivili e delle situazioni di disturbo collegati all'abuso di sostanze alcoliche».

Dopo la scadenza delle ordinanze Andreatta spiega che si sono ripresentate, seppur in maniera ridotta, le criticità precedentemente evidenziate che «mettono a rischio sia le opere di riqualificazione dell'area sia le condizioni di convivenza civile, ingenerando in questo modo un diffuso senso di insicurezza nei cittadini». Il timore esplicitato è che i problemi potrebbero aumentare nei mesi autunnali e invernali, anche in considerazione dell'afflusso di persone richiamate nelle vie del centro dai mercatini di Natale. Del resto l'impegno a riattivare l'ordinanza di divieto era stato sollecitato e votato dal consiglio comunale lo scorso 28 settembre e dunque la decisione del sindaco era attesa.

Come nelle ordinanze precedenti l'area in cui è vietata la vendita tra le 22 e le 7 comprende piazza Santa Maria Maggiore, vicolo Morosante, via San Giovanni, piazzetta 2 settembre 1943, via Preporitura, piazza Leonardo Da Vinci, piazza della Portela, via Roma, via Torre Vanga, via Pozzo, via delle Orfane, vicolo Colico, piazzetta Lainez e via Cavour. Il divieto, valido fino al 6 gennaio prossimo, riguarda come detto le bevande da asporto mentre all'interno dei pubblici esercizi e nei relativi plateatici si potrà continuare a vendere e assumere alcolici e superalcolici.

comments powered by Disqus