Overdose in piazza Dante Fermate due persone

Non c’è pace in piazza Dante. Dopo le risse dei giorni scorsi, un arresto per il furto di una bicicletta e per spaccio giovedì, ieri è stata la volta di overdose e malori in seguito ai quali sono state fermate due persone. Il tutto mentre permane il presidio della polizia per cercare di tamponare l’emergenza criminalità nella zona. Presidio che evidentemente poco spaventa chi circola in zona con intenzioni non proprio legali.

L’ultimo episodio è accaduto poco dopo le 13 quando al 118 è arrivata la richiesta di soccorso per un uomo che si era sentito male dopo essersi iniettato una dose di eroina. L’uomo è collassato a terra spaventando enormemente i presenti. Poco dopo anche una ragazza si è sentita male. Sul posto sono giunte più ambulanze, oltre ai carabinieri. Grazie al Narcan somministrato dal personale del 118  i due sono stati portati coscienti al S. Chiara. I due non erano soli in piazza e alcuni conoscenti hanno saputo dare indicazioni precise sulla persona che aveva venduto le tre dosi di eroina. Un africano con una inconfondibile caratteristica: un cappellino rosso in testa che si era allontanato in tutta fretta dopo l’arrivo dei soccorsi e delle pattuglie dei carabinieri.

Grazie anche ad una segnalazione del consigliere Claudio Cia che era appena sceso dagli uffici provinciali e ha seguito la persona che era stata segnalata come «spacciatore», l’uomo è stato fermato mentre si trovava già sul treno diretto a Rovereto. Dai primi accertamenti, però non è certo che sia stato lui il venditore della dose e in caserma è stata condotta anche una seconda persona. Ieri sera i carabinieri attendevano ancora gli esiti degli accertamenti tossicologici e di poter sentire i protagonisti della vicenda per riuscire a dare un volto al venditore di droga e quindi procedere di conseguenza.
Intanto mercoledì i carabinieri di Trento, durante l’attività di controllo, hanno arrestato due giovani, un 34 enne ed un 18 enne autori rispettivamente di furto aggravato e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Il 34 enne è stato sorpreso proprio nei pressi di Piazza Dante a bordo di una bicicletta risultata rubata poco prima ad una giovane trentina che aveva allertato il «112». I militari dell’Aliquota radiomobile che pattugliavano il centro storico, anche per prevenire eventuali disordini sull’onda di quanto già accaduto nelle giornate di domenica e lunedì, hanno immediatamente individuato l’uomo che è risultato anche autore di due tentati furti sempre di biciclette avvenuti poco prima mediante l’utilizzo di un tronchesino.

Sempre nel pomeriggio di giovedì, a Madonna Bianca, i militari dell’Aliquota Radiomobile nel controllare il proprietario e il passeggero di un ciclomotore hanno trovato all’interno dello zaino di quest’ultimo  circa 50 grammi di marijuana e due «grinder», attrezzo per sminuzzare l’«erba». Il ragazzo, poco più che 18 enne, è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacenti ai fini di spaccio.

Entrambi gli arrestati sono stati processati ieri mattina per direttissima insieme allo spacciatore arrestato dalla polizia per aver nascosto sotto una zolla di terra in via Gazzoletti 3 grammi di eroina.

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