«A piedi sicuri», in corso la manifestazione alle scuole di Cognola: appello al sindaco

Alunni e genitori in strada per chiedere alle autorità locali maggiore attenzione verso il problema della sicurezza dei pedoni.

Al centro della denuncia, da un lato, l'abitutdine diffusa di accompagnare i figli in automobile fino al'ingresso di scuola, dall'altro le difficoltà e i rischi per chi invece vuole andarci a piedi o in bici: un circolo vizioso dal quale si puà uscire soltanto promuovendo iniziative a tutela degli utenti deboli della strada, tenendo a distanza le machcine negli roari di ingresso e di uscita da scuola e favorendo iniziative come il pedibus e altri interventi a protezione dei bambini e dei ragazzi che si muovono a piedi o pedalando.

Avviene in questi minuti a Cognola dietro uno striscione che recita «a piedi sicuri» e mostrando cartelli sui quali campeggiano anche scritte rivolte al Comune di Trento, come «Sindaco, avevi promesso più sicurezza» o «Vigili, dove siete?».

Alla manifestazione, accanto al complesso del'istituto comprensivo di scuola primaria e secondaria del'Argentario, ha partecipato un gruppo numeroso di adulti e di giovani, che ora si attende dalle istituzioni una risposta sulla tutela degli utenti deboli della strada, sia in generale sia in particolare in riferimento agli orari di ingresso e uscita da scuola, considerato il traffico intenso che caratterizza la strada nello snodo della rotatoria di Cognola.

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