Lutto nell'imprenditoria trentina: addio a Fausto Segata

Si è spento quest'oggi ad ottant'anni Fausto Segata, imprenditore di Sopramonte che ha legato il suo nome all'azienda di lavorazione della carne che fondò nel 1956. Un uomo d'impresa, rimasto sempre sempre legato alla propria comunità

di Leonardo Pontalti

Lutto nel mondo dell'imprenditoria trentina: si è spento questa mattina Fausto Segata, titolare dell'omonima azienda di lavorazione delle carni e produzione di salumi.

Nato ottant'anni fa a Sopramonte, dove ha sempre vissuto, Segata aveva iniziato come macellaio in città, nella bottega Ravagni, in piazza Duomo. Nel 1956 la decisione di mettersi in proprio, con l'apertura di una macelleria tutta sua sotto il campanile di Sopramonte. Poi l'ascesa e il trasferimento dapprima poco più a valle, sempre in paese, poi in località Soraval a Cadine, dove tutt'ora si trova lo stabilimento che negli anni ha dato lavoro a centinaia di trentini e non solo.

Da sempre consapevole anche del ruolo sociale che un imprenditore deve rivestire per la propria comunità, Fausto Segata non si è mai tirato indietro quando c'era da sostenere le realtà del volontariato locale. Segata lascia la moglie Laura ed i figli Annalisa, Lorenzo, Umberto, Stefania. Il funerale sarà celebrato sabato alle 10 in chiesa a Sopramonte.

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