Autobus, il 2 febbraio scatterà la «rivoluzione»

Anno nuovo, «linea» nuova: dal prossimo 2 febbraio entreranno in vigore alcune modifiche del servizio di trasporto pubblico urbano. La variazione principale riguarda la fusione delle linee 1 e 4, che darà origine alla nuova linea forte nord-sud, la linea 4 tra Madonna Bianca e Gardolo o Roncafort. Si aggiunge anche la separazione dell'attuale linea 6 tra Villazzano e Sopramonte in due nuove linee indicate con i numeri 6 e 1.

Le modifiche sono state predisposte dall'amministrazione comunale in stretta sinergia con Trentino Trasporti Esercizio Spa. L'assessore Michelangelo Marchesi ha sottolineato che il progetto di ridisegnare una «rete forte» per gli autobus urbani era stato studiato nel 2010, poi temporaneamente sospeso a causa del calo di risorse economiche. «Chiaramente le variazioni che andiamo ad introdurre sono state pensate sulla base della trasformazione urbanistica - specifica - della modifica delle abitudini quotidiane degli utenti e della presenza di nuovi poli attrattori in città».

Unione linea 1 e 4.

Nasce la nuova linea 4 con capolinea a Madonna Bianca e a Gardolo in piazza Neufahrn: «Si tratta di un'ulteriore linea di fondo valle, da nord a sud di Trento» dice Andrea Saltori di Trentino Trasporti Esercizio. La frequenza di passaggio rimane di 15 minuti. Il capolinea di Trento nord non sarà univoco, poiché le corse termineranno alternativamente a Gardolo e Roncafort nord. Sempre a Gardolo verranno istituite sei nuove corse giornaliere (tre al mattino e tre al pomeriggio), le quali funzioneranno sul percorso circolare tra la piazza di Gardolo, via don Milani, il parco di Melta e via IV Novembre.

Sdoppiamento linea 6.

Le due nuove linee (6 e 1) copriranno rispettivamente gli itinerari tra Grotta di Villazzano e Vela, e tra Sopramonte e l'ospedale Santa Chiara. La frequenza di 20 minuti rimarrà invariata. Sarà istituita la linea 1/ tutta dedicata alla circoscrizione del Bondone (da piazza Dante a Cadine, Baselga del Bondone, Sopramonte) che consentirà di incrementare i passaggi a Cadine e Baselga del Bondone ogni 30 minuti. 
Piazza Dante.

I percorsi diventeranno più agevoli, riducendo le problematiche di viabilità ed i tempi di percorrenza: in primis, il tratto di via Vannetti tra via Romagnosi e piazza Dante subirà l'inversione del senso di marcia (anche per il traffico privato e non solo per quello pubblico) passando da nord-sud a sud-nord. Poi, gli autobus che provengono da sud e si dirigono a nord potranno evitare il «lungo» anello per le vie Romagnosi-Vannetti-Gazzoletti-Torre Verde, scegliendo la svolta diretta da via Romagnosi in via Vannetti. 
Navetta parcheggi.

La frequenza di passaggio sarà regolarizzata ogni 15 minuti, con intensificazione a 10 minuti durante le ore di punta mattutine (7-8.30). L'iter subirà una variazione che consentirà il passaggio di fronte al Muse.
Sdoppiamento linea A.
Rimane il passaggio ogni 15 minuti, ma la suddivisione in due tronconi consente l'uso di mezzi di diverse dimensioni. L'autobus da 10 metri percorrerà l'anello da piazza Dante per via Fogazzaro, viale Verona e la Clarina, mentre al minibus rimane la parte che transita per il Duomo spingendosi comunque fino all'ospedale.

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