Consiglio regionale, Moltrer la spunta su Kaswalder

Il gruppo provinciale del Patt ha deciso a maggioranza di indicare Diego Moltrer come candidato alla presidenza del consiglio regionale. L'ex sindaco di Fierozzo ha vinto dunque il braccio di ferro con il presidente del partito ed ex sindaco di Vigolo Vattaro, Walter Kaswalder, che pure ci teneva a questo incarico

Il gruppo provinciale del Patt ha deciso a maggioranza di indicare  Diego Moltrer  come candidato alla presidenza del consiglio regionale. L'ex sindaco di Fierozzo ha vinto dunque il braccio di ferro con il presidente del partito ed ex sindaco di Vigolo Vattaro, Walter Kaswalder, che pure ci teneva a questo incarico.
Chiarito questo punto, ieri mattina il capogruppo del Patt, Lorenzo Baratter, si è presentato con il nome alla riunione dei capigruppo della maggioranza in cui si è anche concordata la distribuzione degli ultimi incarichi istituzionali previsti a livello regionale - domani si riunirà per la prima volta il nuovo consiglio regionale - e provinciale con le commissioni consiliari.
Sul livello regionale, i capigruppo del centrosinistra autonomista hanno deciso che accanto a Moltrer in ufficio di presidenza del Consiglio siederà  Piero De Godenz  dell'Upt. Mentre in giunta un posto di assessore, con la richiesta che duri in carica per tutta la legislatura (5 anni), sarà assegnato al Pd. Per l'assessorato regionale sono in corsa  Mattia Civico  nell'ipotesi che la competenza sia quella sulla previdenza integrativa che però fino ad oggi la Svp si è voluta tenere ben stretta, oppure  Luca Zeni , nel caso la competenza per l'assessore trentino di lingua italiana sia quella sull'ordinamento degli enti locali. Naturalmente, per potersi assicurare cinque anni di presenza in giunta l'assessore trentino dovrà trovare l'accordo anche con il Pd dell'Alto Adige. Il confronto non è stato ancora avviato. La maggioranza trentina ha poi deciso di chiedere anche che anche il posto di assessore ladino venga assegnato al trentino  Beppe Detomas  per cinque anni.
Tornando al livello provinciale, il consigliere della Ual, dovrebbe essere proposto oggi dalla maggioranza anche per la presidenza di una delle commissioni permanenti del consiglio provinciale, dovrebbe essere la quarta, quella su sanità e welfare. Le presidente di altre due commissioni andranno al Pd. Si ipotizza la presidenza della prima commissione (istituzioni e bilancio) per  Luca Zeni  e la terza commissione (ambiente e territorio alla quale potrebbe essere aggiunga anche la filiera della conoscenza ovvero istruzione e cultura) o a  Lucia Maestri  oppure ad  Alessio Manica , a seconda della presenza o meno del settore conoscenza. La seconda commissione, quella sulle attività produttive, andrebbe al Patt e la quinta commissione, sull'Europa alla quale andranno aggiunte altre competenze, sarà guidata da un consigliere dell'Upt.
Oggi si riunirà l'assemblea delle minoranza che dovrà fare le sue proposte per i componenti delle commissioni consiliari e poi si ritroveranno tutti i capigruppo per mettersi d'accordo sulla distribuzione dei consiglieri nelle commissioni in vosta del prossimo consiglio provinciale nel quale si dovrà procedere a ufficializzare le scelte.

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