Il Patt attacca il Patt e Sembenotti gongola

Un assist vincente, di quelli talmente belli che basta solo depositare la palla in rete. Per usare una metafora presa in prestito dal calcio, sport a lui tanto caro, Marco Sembenotti della Civica Trentina realizza il più facile dei gol. A fornire l'assist è il candidato del Patt Diego Moltrer, che in un'intervista rilasciata all'Adige si scaglia contro l'assessorato alla Solidarietà Internazionale: «Basta aiuti all'estero, che senso ha girare le risorse in Uruguay o in Cina?». Moltrer dimentica (forse) che l'assessore competente in materia è la sua compagna di partito Lia Beltrami. Un Patt che attacca il Patt, quindi, e immediate sono le reazioni

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Sull'Adige di oggi, a pagina 23, trovo un autorevole candidato del Patt che tuona contro la solidarietà internazionale. "Basta aiuti all'estero" il titolo dell'intervista che all'interno punta il dito senza mezzi termini contro lo sperpero dei denari spediti in Uruguay e Cina anziché utilizzarli in Trentino per aiutare le nostre famiglie. Tutto giusto?
Penso assolutamente di sì. Con il piccolo, trascurabile particolare che il candidato del Patt "dimentica" che nel suo partito, in lista con lui, è stata ospitata niente meno che l'assessore alla solidarietà internazionale Lia Beltrami, che è la protagonista principe di questa storia di sprechi internazionali. Il giornalista gli dà una mano e neppure glielo ricorda. Pazienza. Lo aiuto io a ricordare che lo scorso maggio, quando con due distinti disegni di legge io stesso e Borga chiedemmo di abrogare quella parte di legge che destina invariabilmente lo 0,25% del bilancio provinciale alla solidarietà internazionale, la proposta fu bocciata per tre voti perché il PATT VOTO' CONTRO, salvando la Beltrami e una norma infausta. Legge che, è bene ribadirlo, si occupa di materia di COMPETENZA REGIONALE (infatti la Regione la finanzia con 3 milioni di euro all'anno) e STATALE (infatti fra il ministero degli Esteri e quello della cooperazione destinano oltre 800 milioni all'anno a questo), ma NON di competenza provinciale! E che malgrado ciò succhia dalle nostre casse oltre 11 milioni all'anno che solo in parte minimale vanno a finanziare pozzi od ospedali del terzo mondo finendo invece a foraggiare una sterminata schiera di clientes.
Dunque che il Patt, proprio il Patt della candidata Beltrami, tuoni contro la solidarietà internazionale è solo l'ultima scomposta, grottesca, inaccettabile ipocrisia di questa campagna elettorale!

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