Albere, giù i veli

Tre tigli, un cedro e altri tre grandi alberi somiglianti ai pini. Ecco cos'è restato «di vecchio» all'ex Michelin. Anzi, è doveroso iniziare a chiamare l'area con il suo nuovo nome, le Albere. L'epoca dello stabilimento di pneumatici aperto dai fratelli imprenditori francesi nel 1927 lungo l'Adige e delle fatiche di almeno quattro generazioni di trentini (e trentine) è stata definitivamente chiusa ieri pomeriggio(Nel video di Claudio Cia una passeggiata nel nuovo quartiere)Il punto di Franco Gottardi

di Daniele Battistel

nuova_cartella_4ped_8103_10270731TRENTO - Nel nuovo quartiere le «Albere», oltre ad un parco di 5 mila ettari e accanto a circa 300 appartamenti non mancheranno negozi, servizi pubblici e bar. Questo è il progetto sulla carta ma per il momento, all'inaugurazione avvenuta ieri, le attività pronte ad aprire si possono contare sulle dita di una mano. Non per nulla fin dal primo pomeriggio a stazionare nelle vie interne del quartiere sono stati principalmente i furgoni del servizio di catering prenotato per i festeggiamenti iniziati in serata. «Qui stiamo lavorando sodo - ci spiega la titolare della caffetteria Le Albere - ma dobbiamo ancora completare il rogito e i tempi burocratici per le licenze sono purtroppo sempre lunghi. Siamo comunque in pochi attualmente presenti, la situazione si sta avviando e speriamo che l'investimento fatto, vista l'entità, abbia poi un ritorno».
L'obiettivo è quello di aprire i battenti prima dell'inaugurazione del Muse che avverrà il prossimo 27 luglio. «Il nostro obiettivo - spiega ancora la titolare - è quello di iniziare a lavorare per il 20 di questo mese in modo tale da essere pronti per fine mese. Dobbiamo ancora sistemare alcuni aspetti interni della caffetteria e ottenere le licenze ma siamo ottimisti».

 

Il punto di Franco Gottardi

 

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