Spese da tagliare per 39 mln, sacrifici per scuola e sanità

Anche nel 2014 la Provincia dovrà dare una sforbiciata alla spesa corrente. Lo dice la finanziaria tecnica approvata venerdì scorso dalla giunta Pacher e che sarà presa in dote dalla nuova amministrazione che uscirà dalle elezioni di fine ottobre. Previsto un calo della spesa dell'1,3% sul 2013, cioè 39 milioni di euro. Saranno tagliate del 20% le consulenze, dell'1,3% le spese per la sanità e dell'1,9% le risorse per scuola e formazione. Salvi i fondi necessari per il reddito di garanzia e per gli interventi del Progettone. Per l'assegno di cura sono confermati 12 milioni di euro, 5 milioni per interventi di sostegno al reddito dell'Agenzia del lavoro.

di Angelo Conte

 
 ANGELO CONTE

La finanziaria tecnica provinciale per il 2014, approvata venerdì scorso e che sarà sottoposto al voto del Consiglio, può contare su entrate inalterate rispetto all'anno in corso, nonostante quasi 380 milioni di euro siano congelati dallo Stato. Per quanto riguarda le spese, stabilite in termine tecnico, la gunta in carica ha previsto di definirne solamente una quota, quella relativa alla garanzia di quanto già definito negli anni precedenti, come il welfare, la ricerca e altri impegni. Per garantire alla prossima giunta, che entrerà in carica alla fine di quest'anno e quindi dovrà approvare la finanziaria politica, la giunta attuale lascia una dote di 167 milioni di euro da investire.

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