Sport / Il caso

Rovereto, la prima città in Italia con una strada dedicata allo skiroll (e niente auto)

Il Comune proroga la sperimentazione: da Lizzana a Costaviolina, circolazione vietata ogni giovedì sera, e largo alle rotelle

di Nicola Guarnieri

ROVERETO. Strada chiusa al traffico per consentire gli allenamenti senza il rischio di essere arrotati. Succede anche questo, giustamente, nella città dello sport. E che aiuta, liberando un'arteria dai veicoli a motore, a pulire anche l'aria. Il Covid, stavolta, non c'entra.

A chiedere questo accorgimento viabilistico al Comune è infatti una società sportiva che ha bisogno di «piste» di allenamento per i propri atleti, in questo caso appassionati di skiroll.

Il provvedimento riguarda la Strada degli Artiglieri a Lizzana, un percorso che si addice particolarmente agli sci con le ruote.

Già l'anno scorso l'associazione dilettantistica «Made2Win Treanteam» aveva bussato alle porte di palazzo Pretorio per valutare la possibilità di ottenere un tracciato libero da auto per i propri tesserati. E, dopo le opportune valutazioni e i sopralluoghi con l'ufficio tecnico, l'amministrazione aveva acconsentito, in via sperimentale, a riservare agli skirollers il nastro d'asfalto che sale alla Baita degli Alpini in Costaviolina.

E così tutti i giovedì (dalle 18 alle 20.30 fino a fine giugno) è rimasta chiusa ai mezzi a motore.

Il divieto di transito ha prodotto i frutti sperati tanto che lo stesso Comune ha deciso di prorogare la sperimentazione di un altro anno e, magari, renderla definitiva a fine 2022.

Fino alla prossima estate, dunque, non si potrà guidare lungo la Strada degli Artiglieri (dal bivio per Lizzana a Costaviolina) tutti i martedì (anziché i giovedì).

Anche l'orario è cambiato visto che l'allenamento di skiroll potrà essere svolto dalle 17 alle 20.

«La regolamentazione - confermano al Servizio sostenibilità e qualità del vivere urbano in municipio - è stata attentamente istruita e valutata, sia per quanto attiene gli aspetti tecnico-viabilistici che per quanto concerne quelli procedurali, dal personale addetto (funzionari del Servizio tecnico e del territorio). Si ritiene pertanto indispensabile aderire a quanto richiesto dall'Asd "Made2Win" per tutelare l'incolumità degli utenti della strada, anche nella logica di consentire il perseguimento del superiore interesse pubblico, che nella fattispecie trova anche concretizzazione nella sollecita esecuzione dell'intervento prospettato».

I tanti fondisti che, in assenza di neve, si allenano con le rotelle ma anche gli stessi protagonisti del solo sci di strada hanno quindi la possibilità di prepararsi al meglio alle gare. I percorsi più adatti, d'altro canto, sono proprio le strade asfaltate con un buon fondo ma sfruttare arterie aperte al traffico è estremamente rischioso. Ecco dunque che, solitamente, si opta per le piste ciclabili che, però, sono pianeggianti. Salire verso Costaviolina, invece, consente di godersi anche la salita e, al rientro, la discesa senza rischiare di essere investiti.

Il codice della strada, tra l'altro, vieta l'uso degli skiroll nelle arterie aperte al traffico e senza esplicita autorizzazione.

Rovereto, poi, da tempo è un punto di riferimento per la nazionale di skiroll che si avvale dei preziosi test del Cerism per gli atleti tricolore di punta.

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