Rovereto, arrivano le casette per lo scambio dei libri

Saranno pronte tra un mese e saranno distribuite nelle varie zone della città di Rovereto: si tratta delle casette per il BookCrossing, ovvero quel sistema che permette il libero scambio di libri. Promotrice dell'iniziativa è la biblioteca Tartarotti che in questo modo vuole incentivare la diffusione della lettura anche laddove non è una priorità. «In questo modo - spiega il direttore Gianmario Baldi - vogliamo portare la biblioteca fuori dai muri della biblioteca, proprio per intercettare potenziali lettori, per fare rete, per promuovere lo scambio e l'aggregazione». 
Le casette, una decina, sono gialle e verdi per essere viste da lontano, vengono costruite a mano ed hanno una loro porta per proteggere i testi e permettere comunque un facile accesso. All'interno verranno posizionati circa trenta volumi, che chiunque potrà prendere in prestito con l'impegno morale di restituirli, o di scambiarli con qualche altro libro comunque in buone condizioni e di qualità.
«Verranno scelti soprattutto romanzi - spiega Baldi - narrativa italiana e straniera che sia coinvolgente, e anche qualche libro per bambini: sarà comunque nostra premura controllare un paio di volte in settimana che le cose funzionino a dovere». Gialli, thrilling, storie d'amore, qualche classico: il panorama che si apre quando si decide di inizare a sfogliare un libro è infinito. Dallo scambio e dalla lettura possono nascere gruppi di appassionati o perlomeno solo la presenza dei libri potrà far venire voglia di fare un giro in biblioteca. 
Buona parte dei volumi appartiene a quei testi che sono doppioni, e che quindi invece di restarsene in magazzino in questo modo finiscono a far compagnia alla gente. Spiega Baldi: «Questo sistema è molto diffuso sia nell'Europa del nord che in Italia e permette di diffondere il piacere della lettura anche nelle zone più marginali. Adesso che si va incontro alla bella stagione, sarà così possibile vedere persone che utilizzano le casette che sistemeremo all'interno dei parchi pubblici, così da leggere nei ritagli di tempo, e magari entusiasmarsi per qualche romanzo». 
Più propriamente il BookCrossing permette di lasciare libri dovunque si preferisca, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altri, che eventualmente possono commentarli e farli proseguire poi nel loro viaggio, nell'intento di rendere il mondo intero una biblioteca.
Le casette sono interamente in legno, fatte a mano in collaborazione con Amr ed utilizzando manodopera legata a progetti di lavori socialmente utili. Solo la materia prima, listelle di abete tagliate su misura, costa intorno ai 200 euro.
Il BookCrossing roveretano tuttavia non si ferma qui: la biblioteca è al lavoro per utilizzare zone come gli oratori di Borgo Sacco e Marco, il circolo operaio S. Maria e Paganini, la sala civica a Marco, il Circolo anziani del Brione, l'Associazione la Radice, e la collaborazione degli scout, per ampliare i punti di prestito e promuovere l'amore per i libri.

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