L'inclusione si impara ballando

5 istituzioni scolastiche, 12 plessi, 20 insegnanti, 8 esperti e danzatori, 29 classi, con oltre 500 bambini e ragazzi coinvolti. Questi sono i numeri legati al progetto «Danzare con l’altro» che «Cid-Centro internazionale della danza» ha realizzato con alcuni istituti primari e superiori di Rovereto, Trento e Pergine Valsugana grazie al sostegno di Fondazione Caritro Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto con l’obiettivo di contribuire alla crescita qualitativa dell’offerta formativa del territorio e che si prefigge d’utilizzare la danza come strumento educativo e didattico volto all’approfondimento di tematiche d’attualità e al sostegno di nuove strategie per motivare gli alunni all’apprendimento, anche mediante strumenti e modalità di formazione diverse dalle canoniche, come in questo caso l’arte partecipativa legata al mondo della danza.
«Danzare con l’altro» rappresenta una proposta laboratoriale di due percorsi formativi diversificati a seconda degli Istituti coinvolti (scuole primarie ed istituti superiori), volti ad indagare e sviluppare alcuni temi importanti e delicati attraverso il mondo della danza che da sempre, come tutte le forme d’arte, si fa portavoce e specchio della società, del pensiero e dei comportamenti umani nonché veicolo di espressione dei nostri sentimenti attraverso il linguaggio del corpo. Un’opportunità complementare all’offerta scolastica, una sfida virtuosa per coinvolgere in modo attivo e diretto gli studenti che diventeranno protagonisti del processo formativo.
Con questo progetto il Cid e gli istituti accompagneranno gli studenti nel corso dell’anno scolastico 2018/19 promuovendo le modalità di educazione informali, avvalendosi di metodologie d’arte partecipativa, impegnandosi ad educare i giovani al rispetto delle differenze e al contrasto di forme di discriminazione e incoraggiando al confronto intergenerazionale sul tema tra gli studenti e le famiglie.
Per seguire il progetto si può visitare il sito orienteoccidente.it.

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