Neanche nel giorno del brindisi (nella foto) con commercianti, progettisti, dirigenti e maestranze per la fine dei lavori gli assessori del Comune di Rovereto Ivo Chiesa (Commercio) e Giuseppe Graziola (Lavori pubblici) riescono ad evitare le polemiche. Questa volta si tratta della riqualificazione di via Fontana, i cui lavori sono da pochissimi giorni terminati. Un arco di tempo breve ma sufficiente per far partire un nuovo fronte polemico, questa volta contro le fioriere spartitraffico, considerate brutte e «stonate»: «Sono assolutamente provvisorie - si affrettano a spiegare i due - in autunno arriverà l'arredo urbano consono».
Chiuso il cantiere di via Fontana - 310mila euro, dei quali 240 mila per i lavori - è già tempo di aprirne un altro: quello su largo Santa Caterina, ultimo tassello nel mosaico di riqualificazione dell'area, che da via Fontana a via Dante avrà, al prossimo riaprire delle scuole, un unico stile: carreggiate complanari con i marciapiedi e pavimentazione in cubetti di porfido.
Anche nel caso di largo Santa Caterina, come per via Fontana, si è studiato un espediente per non interrompere il transito veicolare durante i lavori, alternando gli scavi tra una carreggiata e l'altra. Spariranno però i posti auto sul lato nord di largo e la ciclabile sul lato sud.
«Le richieste della ditta esecutrice dei lavori - spiegano da Palazzo Pretorio - impongono il divieto di sosta con rimozione forzata sugli stalli di Largo Santa Caterina e il divieto di transito per biciclette sulla pista ciclabile posta sul lato sud, a partire da lunedì 18 giugno fino a domenica 12 agosto».