Stigma e pregiudizio, a lezione per combatterli

Rovereto, l'iniziativa al Filzi e alle Barelli

Si è conclusa la seconda edizione del progetto «Diversamente – Lotta allo stigma», che il coordinamento «AssociAmoAzioni» ha proposto agli istituti superiori cittadini. Hanno aderito il liceo scienze umane «Fabio Filzi» e l’istituto professionale «Armida Barelli». Nel corso dell’anno scolastico gli studenti hanno incontrato e ascoltato direttamente dai protagonisti (utenti, familiari, volontari, operatori) storie e testimonianze di chi vive in prima persona la sofferenza e le difficoltà legate al pregiudizio e allo stigma. Lo stigma è l’attribuzione di qualità negative che la società rivolge alla persona o a un particolare gruppo in riferimento alle condizioni di vita, di salute o di appartenenza sociale. Al termine di questo ciclo di incontri gli studenti di propria iniziativa si sono resi disponibili ad incontrare e a confrontarsi con le persone e i loro bisogni di accoglienza. Inoltre hanno elaborato un proprio modo per trasmettere ai propri coetanei questa loro esperienza.

Gli studenti delle Barelli hanno raccontato l’esperienza fatta di emozioni, di pensieri e nuove conoscenze ai propri coetanei di istituto. Mentre quelli del Filzi hanno creato una performance teatrale di intensa portata emotiva, portando al pubblico composto dagli studenti degli altri istituti superiori, le storie delle persone che hanno vissuto lo stigma sulla propria pelle, ma anche esperienze provate in prima persona. La manifestazione si è tenuta lunedì scorso: a detta degli stessi studenti questa esperienza ha dato modo di far maturare, un proprio pensiero critico. Sono emerse una nuova consapevolezza e un nuovo modo di vivere l’incontro e il dialogo con l’altro. Si è sperimentata la possibilità di provare ad affrontare in maniera personale la complessità della società contemporanea, senza conformarsi a risposte preordinate, spesso causa di incomprensione e chiusure.

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