Aggredita da due cani in strada a Rovereto

La donna voleva salvare il suo cane: «Poteva finire in tragedia»

di Luisa Pizzini

Aggredita da due cani, per la precisione da due femmine di pastore tedesco, mentre tentativa disperatamente di salvare il suo cane dalla ferocia dei due animali che gli erano saltati addosso. Il fatto che raccontiamo è accaduto alla fine del mese di aprile in una zona residenziale di Rovereto, quella dell'ospedale per intenderci. A farne le spese è stata una roveretana di 41 anni, che si trovava in strada assieme al suo fedele amico a 4 zampe.

«Quel pomeriggio, quando quei due cani ci hanno aggredito, poteva finire in tragedia». Racconta la donna dopo essere stata medicata, per l’ennesima volta a distanza di quasi tre settimane da quello spaventoso episodio.

«Ero uscita - spiega la donna ripercorrendo quei momenti - con il mio cane, che non è certo un esemplare di piccola taglia, dato che pesa quaranta chili. Ci trovavamo in corso Verona e, all’improvviso, due cani sono usciti da una proprietà privata e ci sono saltati addosso».

Gli animali in questione sono - come detto - due femmine di pastore tedesco. Sono riuscite a uscire agilmente dal giardino della «loro» casa perché, essendoci dei lavori in corso, la terrazza sulla quale possono correre e giocare è delimitata soltanto da una transenna fermata da un mattone. È bastato un balzo per arrivare in strada.

Evidentemente quando hanno visto l’altro cane passare lungo la via al guinzaglio della sua padrona si sono agitate, sono corse fuori insieme e lo hanno attaccato. «Io cercavo di staccarle dal mio cane, che tra l’altro è un fifone, e quando ho visto che ormai gli erano attaccate al collo con i denti mi sono sentita morire di crepacuore. Se al suo posto ci fosse stato una cane di taglia piccola sarebbe certamente morto».

La donna non poteva rimanere lì, ferma, senza tentare di salvare il suo fedele amico a quattro zampe. È a quel punto che le due cagne se la sono presa con lei e hanno iniziato a morderle le braccia procurandole una serie di lesioni.

«A distanza di giorni ho ancora il braccio gonfio e mi hanno diagnosticato lesioni al muscolo», racconta ancora. In quel frangente passava con l’automobile una donna che, davanti a quella scena, non ha esitato: ha lasciato l’auto in mezzo alla strada ed è corsa in aiuto della donna aggredita, munita di ombrello con il quale è riuscita, seppur a fatica, a tenere a distanza i due cani.

Finché da una delle case che si affacciano su quel tratto della via è uscito uno dei vicini che, sentendo i latrati e intuendo ciò che stava succedendo in strada, si è procurato un guinzaglio ed è riuscito a bloccare una delle due cagne. Anche lui però è stato morso alla mano dall’animale.

L’altra femmina di pastore tedesco, nel frattempo, è scappata via e la donna ferita è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto.

«Ho avuto modo di sentire la proprietaria dei due cani che ci hanno aggredito. Era mortificata», continua nel suo racconto la 41enne roveretana.

«Io ho un cane e amo gli animali, non sono loro il problema. Il fatto è che vanno tenuti bene, in quel caso non avrebbero dovuto poter uscire dalla recinzione. Quando giro da sola anche adesso non ho paura, ma quando vado a spasso con il mio cane dopo quello che è successo devo dire che ho paura. Ho avuto una crisi di nervi l’altro giorno mentre portavamo a passeggio i cani con un amico ed ho visto uscire da un cancello un Chihuahua. Oltre alle ferite, che sto ancora curando, devo fare i conti con lo spavento che si fa sentire anche a giorni di distanza».

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