Cosa centrano i classici, intesi propro quelli che si studiano a scuola, e la guerra? Domani 8 maggio dalle ore 20.30 alle 22.45 al Teatro Zandonai si parlerà di satira della guerra proprio partendo dai mostri sacri dellca cultura classica.

Come a dire che non c’è niente di nuovo se la gente continua ad ammazzarsi ma non per questo ci si deve rassegnare. Dopo l’introduzione di Alice Bonandini (università di Trento) ed Elisa Gelmini (liceo Rosmini Rovereto), Silvia Romani dell’università di Torino parlerà di «Pietre a terra, per cominciare!»: satira di guerra negli Acarnesi di Aristofane; quindi Gianni Guastella dell’università di Siena introdurrà «Il catalogo è questo. Conquiste a parole; infine Claudio Longhi dell’università di Bologna disserterà su «La guerra di Karl Kraus».

Intermezzi teatrali a cura di Michele Comite e del liceo A. Rosmini Rovereto. Il progetto è stato reso possibile grazie alla  collaborazione di: Accademia degli Agiati, Biblioteca Tartarotti, Trento classici contro.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti, disponibili le prenotazioni all’indirizzo: alice.bonandini@lett.unitn.it