Arco / Il lutto

Si è fermato il cuore generoso di Franco Vassallo, storico imprenditore con la passione per il calcio

Si è spento domenica pomeriggio (14 maggio) all'età di 85 anni: la comunità arcense in lutto gli deve tante iniziative portate avanti nel corso degli anni, dal torneo di calcio dedicato ai Pulcini nell'ambito trofeo «Beppe Viola» all'impegno come presidente di «Alto Garda Solidale»

di Roberto Vivaldelli

ARCO. La comunità di Arco è in lutto per la scomparsa di Franco Vassallo. Lo storico imprenditore con la passione per il calcio si è spento domenica pomeriggio, all'età di 85 anni. Lascia la moglie Armida e i figli Marco, Michele e Claudia, oltre a una comunità in lutto che deve a Vassallo tante iniziative che ha portato avanti nel corso di tanti anni.

Oltre ad aver ideato il torneo dedicati ai Pulcini nell'ambito del prestigioso trofeo calcistico «Beppe Viola», Vassallo è stato infatti presidente di «Alto Garda Solidale», a dimostrazione del suo grande cuore a sostegno dei più bisognosi.

«Il nostro motto è: a chi tende la mano, noi diamo» aveva dichiarato in occasione dell'inaugurazione della nuova sede alle Palme, alla fine del 2021. La onlus, sezione locale di «Trentino solidale», grazie soprattutto al sostegno dei club services (Lions e Rotary) da anni si occupa di raccogliere da alcuni supermercati locali e privati gli alimenti in scadenza, e di distribuirli a chi ne ha più bisogno. Grazie anche e soprattutto all'impegno dell'instancabile Vassallo, che tanto ha spinto per arrivare all'apertura della sede all'ex Armanni.

«Lo avevo visto affaticato negli ultimi tempi, la salute non lo aveva supportato ultimamente. Da quando lo conosco - racconta il sindaco Alessandro Betta - era impegnato moltissimo ad aiutare gli altri, a cominciare dal torneo dei Pulcini del "Beppe Viola"; era un'iniziativa che gli dava gioia e si vedeva che lo rendeva felice. È sempre stato protagonista anche nel mondo della solidarietà con "Alto Garda Solidale", ci teneva moltissimo ad avere una sede ad Arco. Fa parte della ruota della vita - osserva il primo cittadino - ma ultimamente ne abbiamo ricordate molte di persone che hanno fatto la storia di questa comunità come Franco. Ci hanno lasciato davvero diverse personalità - e Franco era tra queste - che si sono distinte nel mondo del volontariato. Se ne va un pezzo della comunità e della città di Arco e del suo cuore accogliente e generoso.

Un sentito pensiero alla sua famiglia che lo ha sempre assistito e accompagnato». Il sindaco Betta lo ricorda inoltre in un momento particolare: «Lo ricordo ultimamente quando, nonostante la tanta fatica a causa della salute, si era comunque presentato a salutare l'amico Franco Viola per il compleanno dei 90 anni».

Nato a Ticineto, in provincia di Alessandria, Franco Vassallo arriva ad Arco nel 1950 con la famiglia, con la quale prende in gestione l'edicola di Piazza 3 Novembre. Più che una semplice tabaccheria, in poco tempo diventa un vero e proprio punto di ritrovo per la comunità, in particolare per gli appassionati di Totocalcio.

Successivamente, grazie anche alla nomea del Carnevale arcense, diventa uno dei maggiori produttori di coriandoli in Italia e, nel 1970, fonda l'azienda «Curvass» con Gianni Curci, ora portata avanti dai tre figli, e dedita alla produzione di abbigliamento sportivo. Sua, come già accennato, l'invenzione del torneo dei Pulcini del Trofeo «Beppe Viola», manifestazione portata avanti dall'«Usd Arco».

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